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Palermo, nasce l'agenzia per la casa. Il Comune: "Nuovo modello per aiutare i poveri"

Novemila famiglie hanno già richiesto il reddito di inclusione: con il reddito di cittadinanza le domande saranno almeno il doppio
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Il Comune di Palermo rivoluziona il modo di occuparsi dei cittadini in difficoltà. Nasce l’Agenzia sociale per la casa, un ufficio permanente del Comune con delegazioni in tutte le otto circoscrizioni, che avrà lo scopo di individuare percorsi personalizzati per ogni famiglia che vive in condizione di disagio abitativo. Partendo dalla questione della casa, l’intervento del Comune, intreccerà anche la ricerca del lavoro, il reddito di cittadinanza e l’inclusione a tutti i livelli. Per fare questo l'amministrazione assumerà 40 nuovi assistenti sociali e utilizzerà una piattaforma digitale che faciliterà l’iter delle pratiche.

L’Agenzia si inserisce in un piano di contrasto della povertà e per l’inclusione sociale. Il piano complessivo ha un dotazione di circa 20 milioni di euro fra risorse comunali ed extra comunali. Nello specifico sono già disponibili 6 milioni di euro dalla programmazione Pon Metro, 8,5 milioni dal Pon Inclusione e 7 milioni dal Fondo di contrasto alla povertà. A queste risorse si aggiungeranno altri 2 milioni specifici per le persone con disabilità e altre categorie particolarmente vulnerabili. La giunta ha già presentato al Consiglio comunale la bozza del Regolamento per l’inclusione sociale che dovrà essere approvato al più presto. Per snellire l’iter burocratico la proposta è di ricorrere al sistema dell’accreditamento degli enti privati, al posto dei bandi di gara che richiedono tempi più lunghi. Il Comune affitterà direttamente gli immobili da destinare alle persone in difficoltà: un contributo fino a 4.800 euro per famiglie con 4 persone, più 2mila euro per le utenze e la piccola manutenzione. E sono tante le persone che potranno affidarsi all’Agenzia: 9mila famiglie hanno già richiesto il reddito di inclusione e la stima è che con il reddito di cittadinanza le domande saranno almeno il doppio. Il piano del Comune è raggiungere almeno 5mila famiglie. “L’Agenzia – dicono il sindaco Leoluca Orlando e Giuseppe Mattina, assessore comunale alle Attività sociali - sarà uno degli strumenti attorno ai quali ruota il metodo di contrasto della povertà. Un metodo che ha tre assi di intervento: il lavoro di rete fra istituzioni e fra pubblico e privato, l’accreditamento degli enti come strumento di certificazione della qualità e snellimento delle procedure, soprattutto il lavoro su percorsi e piani personalizzati e individuali per ciascuna famiglia interessata. Anche per questo l’amministrazione opererà in sinergia con il Consiglio comunale perché il regolamento possa essere approvato velocemente e rendere possibile l’utilizzo delle ingenti somme disponibili, che andranno tutte, in modo diretto o indiretto, alle famiglie più fragili della città”.

E sulla questione dell’iscrizione all’anagrafe e, dunque, sul rilascio della residenza agli occupanti abusivi precisano. “E’ una deroga – dicono Orlando e Mattina – che riguarda casi specifici. Le persone che hanno nel nucleo componenti con particolare fragilità come bambini e disabili e che in questo modo potranno stipulare contratti regolari di luce e acqua a pagare le tasse e chi ha avviato un percorso di sanatoria e riceve questa possibilità nell’attesa di saldare il suo conto con l’amministrazione. Sono del tutto escluse le occupazioni dei beni confiscati”.