Palermo

Europee, nella lista del Pd entrano Spicola e Licciardi

Pressing di Micciché sull'ex ministra. Sul tavolo di Zingaretti c'era anche l'ipotesi Faraone
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Ultimi giorni per chiudere le liste e nei partiti fioccano le indiscrezioni. In casa Forza Italia oltre al tema degli uomini in lista, con uno scontro furibondo tra i pretendenti per due posti Saverio Romano, Giovanni La Via e Giuseppe Milazzo, c'è il tema delle donne. Il coordinatore regionale Gianfranco Micciché punta sull'ex ministra Stefania Prestigiacomo, che nelle sue intenzioni farebbe tandem con Milazzo. In quota rosa tra i forzisti c'è anche il nome di Giorgia Iacolino, figlia dell'ex manager dell'Asp di Palermo. Tra gli azzurri comunque oggi, nel consiglio di presidenza in Forza Italia, si deciderà chi l'avrà vinta tra i contendenti, nonostante sia La Via, lanciato a Bruxelles ufficialmente da Antonio Tajani, sia Milazzo e Romano sono in campagna elettorale con tanto di manifesti e convention già programmate: ma i posti per i siciliani uomini nella lista saranno solo due.

Caos e tensioni anche nel Partito democratico siciliano.  Dopo la scelta del segretario nazionale Nicola Zingaretti di puntare sull'uscente Caterina Chinnici come capolista e sul medico di Lampedusa Pietro Bartolo come esterno, oltre all'altra uscente Michela Giuffrida,  non c'è molto voglia tra i dirigenti locali di candidarsi. Tra i renziani sembrava certa la candidatura della senatrice Valeria Sudano, che però ha fatto un passo indietro. E a Roma per ore si è parlato di una possibile soluzione per Zingaretti: quella di convincere l'ex sottosegretario Davide Faraone, il leader dei renziani nell'Isola, a scendere in campo in prima persona. Un modo per responsabilizzare questa area in vista del voto. Ma alla fine i renziani hanno resistito. In lista vanno invece Mila Spicola per l'area Renzi e Attilio Licciardi per l'ala Zingaretti.  Per l'area Calenda nella lista del collegio Isole va invece Virginia Puzzolo.