Palermo

Elezioni europee, "Partite Iva" e "Gilet arancioni" tra le liste minori presentate in Sicilia

Famiglia, ecologia, animalisti: gli elenchi dei candidati alla corsa per un seggio a Strasburgo si allungano

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Piccole liste crescono. O meglio, vogliono svilupparsi alle prossime elezioni europee del 26 maggio. Sono numerosi e in genere con una identificazione tematica - la famiglia, l’ecologia, gli animalisti, le partite Iva - gli elenchi dei candidati alla corsa per un seggio a Strasburgo, depositati tra martedì e mercoledì in Corte d’Appello a palazzo di Giustizia.

Il primo giorno a sommare la loro presenza con i movimenti politici più strutturati – Partito Democratico, Lega, Fratelli d’Italia e +Europa – sono stati Il Popolo della famiglia, Popolari per l’Italia, Partito Comunista di Marco Rizzo, Sinistra – Rifondazione comunista – Sinistra euro e, a sorpresa, il Partito Pirata ispirato al Piraten partei tedesco.

Anche l’ultimo giorno di presentazione delle liste ha visto l’irruzione di nuove piccole liste che sfideranno i partiti più grossi. Così - dopo l’atteso deposito dei nomi del Movimento 5 stelle e di Forza Italia - sono arrivati gli elenchi di movimenti di estrema destra come Casapound con capolista lo storico leader Simone Di Stefano e Forza Nuova guidata da Roberto Fiore. Altra lista che si professa “conservatore” sin dallo statuto, affidata ieri ai funzionari della Corte d’Appello, è il Partito pensiero e azione, movimento che si professa vicino ai possessori di Partite Iva.

Presentate anche due liste ecologiste: la rediviva Federazione dei Verdi guidata da Nadia Spallitta, che dovrà confrontarsi con la concorrenza del Partito animalista italiano guidato da Cristiano Ceriello. C’è anche una lista dei Gilet arancioni. La guida l’ex generale dei Carabinieri Antonio Pappalardo, già presidente del Movimento Liberazione Italia, che rientra nella galassia di sigle nota come Movimento dei Forconi.