Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PEDOPORNOGRAFIA E PROSTITUZIONE MINORILE, AGGANCIAVA LE VITTIME AL TELEFONO: ARRESTATO A MESSINA

La Polizia di Stato arresta uomo accusato di pedopornografia e prostituzione minorile. Agganciava le sue vittime al telefono
Messina, 1 febbraio 2018 – I poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito stamani l’ordinanza di misura cautelare in carcere ai danni di un sessantaduenne catanese emessa dal Gip del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica. I reati contestati sono prostituzione e pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico e estorsione.
Vittima sono due giovani donne, una delle quali minorenne all’epoca dei fatti, che venivano agganciate con banali scuse al telefono dall’uomo.

Le indagini, disposte dalla Procura ed esperite dalla Squadra Mobile della Questura di Messina hanno infatti appurato che l’odierno arrestato era riuscito, in un arco di tempo che va dal 2013 al 2015, ad instaurare un rapporto con le ragazze iniziato quasi per caso, con una chiamata. L’uomo carpendo la fiducia delle vittime le aveva convinte a fotografarsi nelle parti intime e ad inviargli gli scatti. In cambio regalava loro ricariche telefoniche. Aveva anche tentato di ottenere un appuntamento e chiesto alle giovani vittime foto di altre ragazze e contatti telefonici di altre amiche. Se le ragazze si rifiutavano le minacciava dicendo che avrebbe rivelato tutto ai genitori della minorenne o divulgato il materiale fotografico sul web, tanto da indurle in uno stato di perdurante timore e soggezione.
L’odierno arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di Catania.



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