Parma

Parma, comunità nigeriana: "Pochissimi gli immigrati coinvolti in attività criminali"

"Sentiamo la necessità di collaborare con le autorità locali"

1 minuti di lettura
"In un momento come questo, quando essere immigrati sta diventando sempre più difficile, come associazione Nigeriana di Parma ci sentiamo in dovere di collaborare con le altre associazioni e con le autorità, su come assistere i nostri membri, aiutandoli a integrarsi maggiormente e a contrastare insieme la delinquenza".

Lo dice Christian Ojerheme, rappresentante della locale comunità nigeriana Esan, che ha organizzato questo pomeriggio un seminario insieme al Forum Culturale del popolo. L’iniziativa è in programma al Link Hotel, in via San Leonardo 224, dalle 15.

"Pur essendo pochissimi gli immigrati coinvolti in attività criminali - aggiunge Christian Ojerheme - l’effetto complessivo è deleterio e sta influenzando negativamente la nostra immagine di immigrati e nigeriani. Per questo sentiamo la necessità di collaborare con le autorità locali per fermare tutto questo".

In che modo ? "Al nostro interno, abbiamo promosso un sistema di controllo per segnalare chi fra noi si comporti in modo irrispettoso delle leggi o compia atti che possano offuscare l'immagine del popolo di Esan, dello stato di Edo e della Nigeria; nel caso, non esiteremo a segnalarlo alle autorità di polizia".
 
Della questione, fortemente attuale, si discute nel seminario dal titolo "Come collaborare al meglio per un’immigrazione e integrazione responsabile?". 
 
Gli Esan (si pronuncia ih-shan) sono un gruppo etnico che popola lo stato di Edo, nel sudovest della Nigeria. Il Forum culturale di Esan è un nuovo piccolo gruppo che nasce all’interno della comunità nigeriana; i suoi membri rappresentano circa il 60% dei nigeriani residenti a Parma.

Oltre al seminario, ci sarà anche uno spettacolo sulla cultura Esan e il cibo tipico di Edo.