Parma

Ccv, si cambia: servirà il bollino antifascista per poter partecipare

Chi si candida dovrà sottoscrivere una dichiarazione in cui afferma di riconoscersi nei principi costituzionali democratici e di ripudiare il fascismo e il nazismo

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"La partecipazione attiva agli organismi di cui al presente regolamento comporta la sottoscrizione di apposita dichiarazione: di riconoscersi nei principi costituzionali democratici e di ripudiare il fascismo e il nazismo; di non professare e non fare propaganda di ideologie nazifasciste, xenofobe razziste, sessiste o in contrasto con la Costituzione; di non perseguire finalità antidemocratiche, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza; di non compiere manifestazioni esteriori di carattere fascista e/o nazista, anche attraverso l'uso di simbologie o gestualità a essi chiaramente riferiti".

È questa una delle modifiche introdotte al regolamento per il funzionamento dei Consigli dei cittadini volontari. I provvedimenti sono contenuti in una delibera che sarà votata oggi in Consiglio comunale (l'assessora Nicoletta Paci ha comunicato il rinvio dell'atto nel corso della seduta).

La variazione riprende quanto già sancito dal Comune a fine 2018 per quanto riguarda la concessione di spazi pubblici alle associazioni, il ribattezzato bollino antifascista.

Tra le integrazioni prevista c'è anche l'introduzione dell'incompatibilità con le funzioni di consigliere dei Ccv per chi ha ricoperto cariche elettive a seguito di tornate elettorali amministrative, nazionali ed europee. Inoltre gli organismi resteranno in carica per cinque anni dal momento della loro costituzione.

Ulteriore novità in merito alla composizione, potranno aderire i cittadini Italiani e comunitari residenti o domiciliati a Parma che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età alla data del voto; i cittadini extracomunitari residenti nel Comune di Parma da almeno tre anni alla data del voto e che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età alla data del voto; gli studenti non residenti frequentanti istituti scolastici di ogni ordine e grado in città che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età alla data del voto e siano domiciliati a Parma. Il domicilio dovrà essere attestato attraverso apposita auto dichiarazione.

Intanto l'Amministrazione, per aumentare il grado di partecipazione e divulgare il progetto di bilancio partecipativo per il triennio 2019-2021, si è affidata da marzo alla cooperativa Giolli

Per promuovere la partecipazione a tutti i livelli sono state previste diverse azioni che comprendono la divulgazione di materiale informativo sul territorio, incontri con i Consigli dei cittadini volontari, con i portatori di interesse, azioni trasversali a contatto con i cittadini come azioni teatrali, interviste e gazebo di ascolto ai mercati, alle feste di quartiere, nei centri giovani e centri anziani ed altri centri di aggregazione dei quartieri, ma anche nei bar e nei circoli. (Fra.Na)