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Il balcone peronista dei grillini

Il palazzo del governo non può trasformarsi in un palco tribunizio a disposizione dei ministri di turno. È il luogo dove si devono curare gli interessi nazionali, non di una parte

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L'aplomb e la compostezza formale di Luigi Di Maio che per anni hanno levigato l'abrasività delle intemerate di Beppe Grillo sono stati gettati alle ortiche, anzi, buttati giù da un balcone, la settimana scorsa. I festeggiamenti per l'approvazione del reddito di cittadinanza segnano una svolta nella cultura politica, nel modo d'essere e di porsi, dei pentastellati.