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Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e Matteo Salvini (ansa)

Governo, il vento della resa dei conti

Tra Di Maio che adombra le collusioni mafiose del sottosegretario leghista Siri e Salvini che vuole liberarsi della sindaca di Roma Raggi, la misura sembra colma. Tutto lascia credere che l'esperienza dell'esecutivo Conte si stia esaurendo

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Se la prospettiva delle elezioni anticipate è più vicina di quanto si creda - soprattutto nei segreti pensieri di Matteo Salvini - , allora l'incrocio Siri-Raggi avrebbe una sua logica. Sarebbe il segno che si è andati oltre il punto di non ritorno, tra veleni politici e inchieste giudiziarie.