Politica

Caso Castelli, summit M5S: retrocessa l’ex no Tav

Paga le mail anti Di Maio, niente ministero di primo piano. Le faide interne frenano Spadafora

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ROMA. "Sopire, troncare; troncare, sopire". Rocco Casalino rispolvera Manzoni e s'improvvisa Conte Zio per cercare di stoppare le faide che, mai come adesso, attraversano il primo partito d'Italia. È stato il capo della Comunicazione 5S, ieri mattina, a dare ordine ai suoi di convocare Laura Castelli per stabilire la linea da adottare dopo che Repubblica ha svelato il carteggio - zeppo di segreti, aneddoti e commenti imbarazzanti sulla vita interna del Movimento e i suoi campioni nazionali Di Maio e...