Cronaca

Salvini dice sì a 30mila migranti: “Ma solo da chi accetta i rimpatri” Primo decreto flussi, clausola per incentivare le intese. Il ministro aveva detto: prima diamo lavoro agli italian

Primo decreto flussi, clausola per incentivare le intese. Il ministro aveva detto: prima diamo lavoro agli italiani

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ROMA - Il primo decreto flussi dell’era Salvini è alla firma a Palazzo Chigi. Il ministro dell’Interno ha detto sì, alle sue condizioni. Nessuna sanatoria, ma sì anche quest’anno a 30.850 ingressi di lavoratori extracomunitari, a patto però che vengano esclusi quelli che provengono da Paesi i cui governi non si dimostreranno “collaborativi” nei rimpatri dei migranti irregolari che non si riesce a rimandare a casa proprio per il rifiuto dei Paesi d’origine a riaccoglierli.