Esteri

Amos Oz: “Usiamo l’ironia per combattere i nuovi fanatismi”

Lo scrittore: “È un’epoca di semplificazioni: 80 anni fa avevamo paura di Hitler o Stalin, oggi la gente non teme di sembrare estremista”

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TEL AVIV. Sembra lo stesso di tre anni fa, ma la sua voce si perde spesso nel registratore tra le fusa del suo gatto Freddie. “Le mie condizioni di salute mi permettono di viaggiare solo con la mia immaginazione”, si scusa il più noto scrittore in lingua ebraica.