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Morta Katie Cannon, prima pastora della Chiesa presbiteriana Usa

La pastora  Katie Geneva Cannon, pioniera dei diritti e prima donna a venire ordinata nella Chiesa presbiteriana (USA), è morta nei giorni scorsi all’età di 68 anni.

Il reverendo J. Herbert Nelson, cancelliere dell’Assemblea generale della Chiesa presbiteriana (U.S.A.), ha rilasciato la seguente dichiarazione ufficiale:

«Nata in in una comunità ancora alle prese con la segregazione razziale è stata nel 1974 la prima donna afroamericana ordinata nella United Presbyterian Church negli Stati Uniti, rappresentava il potere della fede e dell’amore nonostante le tensioni  delle lotte di razza e di genere all’interno della denominazione, degli ambienti di studio e ancora in buona parte della società civile di allora. La sua ordinazione ha dato origine a una nuova comprensione della denominazione e della comunità afroamericana. Katie è stata una pioniera e testimone della chiamata biblica a fare discepoli di tutte le nazioni in un periodo di conflitti razziali e di genere sia nella Chiesa che nella società. Ha osato credere che una donna afroamericana della Carolina del Nord rurale, diplomata dall’unico Seminario presbiteriano afroamericano (Johnson C. Smith Theological Seminary) nella Chiesa Presbiteriana (USA), potesse osare entrare in un’accademia teologica a schiacciante presenza bianca e fare la differenza. Era un’espressione potente di un’educazione rurale che non era compromessa dalle acclamazioni accademiche o dalle conferenze dalle torri d’avorio. La sua verità è stata chiarita dal suo impegno nel seguire le parole di Gesù: “Conoscerai la verità e la verità ti renderà libero” (Giovanni 8:32)».

Per onorare il suo nome e la sua eredità, è stato istituito un fondo di borse di studio per donne di colore per partecipare a eventi di sviluppo della leadership.

«Katie Cannon aveva un cuore d’oro e faceva da mentore a molte donne di colore, me inclusa», ha detto la pastora Diane Moffett, presidente e direttore esecutivo dell’Agenzia missionaria presbiteriana. «Sono stata enormemente benedetta dalla sua vita. Ci ha insegnato ad essere radicalmente inclusivi. Sebbene questa sia una perdita enorme, l’impronta di Katie è su di noi. Sono le sue spalle su cui oggi ci troviamo».

Cannon era stata recentemente premiata per i suoi eccezionali contributi alla 223a Assemblea Generale (2018) della PcUsa a St. Louis; nell’occasione aveva ricevuto il Premio per l’Eccellenza in Educazione Teologica, conferito biennalmente dal Comitato di Educazione Teologica e dal Fondo di Educazione Teologica della Fondazione presbiteriana, il più alto riconoscimento  della PcUsa per coloro che insegnano, guidano e sostengono l’educazione teologica.

Cannon, voce di spicco nei temi della teologia femminista e delle donne nella religione e nella società, è stata una rinomata docente di temi teologici ed etici e autrice o redattrice di numerosi articoli e libri.