M5S – Rousseau, la pace è costata 316mila euro

La pace tra il Movimento e Rousseau? costata, complessivamente, poco pi di 316mila euro. L’accordo stato raggiunto a inizio giugno dall’allora reggente Vito Crimi e da Davide Casaleggio e approvato (assegni inclusi) dal tesoriere Claudio Cominardi. Il 5 giugno Giuseppe Conte annuncia: “Siamo finalmente in possesso dei dati degli iscritti ed stato raggiunto l’accordo con l’associazione Rousseau”. Contestualmente l’associazione Movimento 5 Stelle, a cui fa capo il partito, versa nelle casse di Rousseau il 7 giugno 122mila euro: il primo atto di tre (tranche). Il 17 giugno segue una seconda rata da 11.590 euro. L’ultimo versamento del 20 luglio: Conte ha siglato la pace con Beppe Grillo, annuncia ai gruppi parlamentari il nuovo statuto, si consuma lo strappo definitivo. L’ultimo importo di 183mila euro. Le cifre e le date sono state pubblicate sulla sezione trasparenza dell’associazione milanese.

Parallelamente, mentre le casse dei Cinque Stelle si svuotano, iniziano a essere in sofferenza anche quelle del comitato per le rendicontazioni, dove i pentastellati versavano i soldi da “restituire” ai cittadini. A scorrere l’elenco dei contribuiti ricevuti fino al 31 agosto si vedono solo due versamenti negli ultimi due mesi: entrambi gli importi sono da 3mila euro ed entrambi sono stati effettuati dalla stessa persona: Paola Carinelli, compagna di Vito Crimi.