«A te, Donna tutta consacrata a Dio, affido - ha detto inoltre il Papa - le donne consacrate nella vita religiosa e in quella secolare, che grazie a Dio a Roma sono tante, più che in ogni altra città del mondo, e formano un mosaico stupendo di nazionalità e culture. Per loro ti chiedo la gioia di essere, come te, spose e madri, feconde nella preghiera, nella carità, nella compassione». «Maria Immacolata, aurora di speranza all’orizzonte dell’umanità, veglia - ha invocato infine - su questa città, sulle case, sulle scuole, sugli uffici, sui negozi, sulle fabbriche, sugli ospedali, sulle carceri; in nessun luogo manchi quello che Roma ha di più prezioso, e che conserva per il mondo intero, il testamento di Gesù: «Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi» (Afp)