Torna in tribunale Giuliano Castellino. Il leader romano di Forza nuova sarà processato il 5 ottobre per violenza e resistenza a pubblico ufficiale perché il 23 agosto 2017 avrebbe picchiato alcuni agenti della Digos intervenuti davanti alla sede del quotidiano Avvenire, in piazza Indipendenza, durante una protesta organizzata dagli estremisti di destra del gruppo «Roma ai romani» contro le posizioni di appoggio ai migranti espresse dalla Cei.
È stato invece rinviato al 22 ottobre il processo in cui Castellino è accusato degli scontri con la polizia del 21 febbraio scorso, avvenuti quando era in atto una manifestazione di tassisti e ambulanti sotto la sede del Pd al Nazareno. Poco più di un mese fa, il 17 aprile, il leader di Forza nuova è stato arrestato per evasione: era ai domiciliari per un’altra vicenda ancora, gli scontri con le forze dell’ordine al Trullo nell’ambito del tentativo, da parte dell’organizzazione neofascista, di impedire l’assegnazione di una casa popolare a una famiglia di origine eritrea