12 novembre 2018 - 12:23

Mafia, Zingaretti: «Demolizione villa Casamonica è più che simbolica»

Il 26 novembre ruspe nel quartiere dove vivono le famiglie del clan per abbattere l’edificio. Salvini: «Orgoglioso di aver messo nel decreto Sicurezza più soldi e poteri per la lotta alla mafia»

di Redazione Roma

Governatore e vicepremier durante la visita alla villa a giugno (Ansa) Governatore e vicepremier durante la visita alla villa a giugno (Ansa)
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Il 26 novembre la Regione Lazio — che aveva preso in gestione la villa abusiva dei Casamonica a Roma — inizierà la demolizione. Il governatore Nicola Zingaretti, dopo averlo annunciato lunedì 12 novembre a Omnibus su La7, ha spiegato che questa iniziativa è «molto più che simbolica perché questo manufatto che noi distruggeremo si trova di fronte alle ville dove vivono alcuni esponenti della famiglia Casamonica, nel cuore del quartiere».

Più servizi al quartiere

E il governatore racconta l’esperienza sul territorio. «Io vado lì da quasi un anno e mezzo con le associazioni e all’inizio eravamo un po’ soli - spiega - ora invece, la cosa più bella, è vedere i cittadini del quartiere che hanno visto la presenza delle istituzioni come risvegliati dalla fiducia. Quindi la Regione, ha deciso di andare avanti e abbattere». Il progetto è chiaro, «in questo piccolo quartiere si sta costruendo un’area fondata sulla legalità che aumenterà i servizi».

Salvini: «Ai cittadini altre ville confiscate»

Immediato il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini su Twitter: «Sono felice: il 26 novembre useremo la ruspa per abbattere la villa dei Casamonica, a Roma. Sulla legalità vogliamo passare dalle parole ai fatti. Su questi temi, tutti gli amministratori locali d’Italia avranno dal sottoscritto ascolto e collaborazione». E aggiunge: «Sono orgoglioso di aver messo nel Decreto Sicurezza più soldi e poteri per la lotta alla mafia. Presto sarò in Sicilia e in Toscana, per restituire ai cittadini altre ville confiscate ai criminali».

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