Il caso
Roma, Far West alle 4 di pomeriggio, agguato al bar con l’ombra dei clan
Terrore in strada a Cinecittà. Le vittime piantonate dai carabinieri in ospedale, non sono gravi e saranno interrogate. Hanno precedenti di polizia per droga. «Ci siamo barricati nei negozi», dicono i residenti. Cinque proiettili hanno centrato un’edicola
La vetrina del giornalaio è scheggiata in cinque punti. Lì si sono fermati i proiettili esplosi da due uomini in scooter che ieri pomeriggio hanno seminato il panico a Cinecittà. Far West alle 4 del pomeriggio per colpire due clienti del bar accanto.
Le vittime, Mauro Gizzi, 65 anni, e Maurizio Salvucci, di 50, sono state colpite alle gambe e sono state ricoverate - piantonate dai carabinieri - al Policlinico Casilino. Hanno entrambe precedenti di polizia per droga e altri reati. Per gli investigatori dell’Arma non è escluso che dietro al loro ferimento ci sia un regolamento di conti della malavita organizzata. Via Flavio Stilicone è al centro delle zone di interesse fra vari clan, anche della camorra. Chi ha sparato ha premuto il grilletto almeno 7 volte rischiando di colpire le persone sul marciapiede.
«La vetrata blindata ha retto», dice Stefano, il giornalaio, che stava riposando nel negozio prima di riaprire. Alcuni passanti sono corsi a cercare un riparo, qualcuno si è barricato nei negozi. I carabinieri hanno acquisito i filmati della videosorveglianza della strada e sentito i due feriti per capire perché siano stati presi di mira. Si cercano anche collegamenti con una rapina in gelateria in via Publio Valerio tentata un quarto d’ora dopo gli spari. Anche qui con due in scooter armati di pistola.