31 marzo 2019 - 20:14

Morto Flavio Saccomanno, ecco chi era il chirurgo estetico dei vip

Il settantunenne ha perso la vita nello schianto del suo monomotore acrobatico sabato pomeriggio nell’aviosuperficie di Castel Viscardo, nell’orvietano. Il cordoglio dei colleghi e degli amici di sempre

di Clarida Salvatori

Morto Flavio Saccomanno, ecco chi era il chirurgo estetico dei vip
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Una morte che ha lasciato tutti sconvolti, quella del noto chirurgo estetico Flavio Saccomanno, precipitato sabato pomeriggio nell’aviosuperficie di Castel Viscardo, nell’orvietano. Lui un pilota esperto, che guidava il suo aereo acrobatico (lo stesso su cui è morto) da 30 anni. «Era la sua più grande passione - racconta il suo amico di sempre, Pier Francesco Cirillo - e invece il monoposto è venuto giù dritto. È stata aperta un’indagine e martedì ci sarà l’autopsia per capire se si sia trattato di un guasto tecnico o invece di un malore. Solo allora la salma verrà rilasciata».

Vita e carriera

Nato a San Paolo in Brasile, Saccomanno era un romano d’adozione. Cofondatore e presidente dell’Associazione italiana chirurgia plastica estetica, Il suo studio ha sede infatti in via della Piramide Cestia, ai piedi dell’Aventino «Era il protagonista della chirurgia plastica romana - racconta ancora Cirillo -, ha formato decine e decine di colleghi. Ma soprattutto era una persona bella, educata, generosa e mai superba nonostante le sue eccezionali doti». Doti riconosciute non solo dai colleghi, ma anche dai tanti pazienti che si affidavano a lui, vip compresi. Tra loro c’era anche Simona Izzo, che non ha mai nascosto di aver fatto ricorso alla chirurgia plastica.

L’uomo, l’amico

«La sua mancanza si sentirà e molto - sono cariche di affetto le parole che all’indomani della tragedia del cielo, gli riserva Cirillo, che poi lo ricorda così -. Flavio parlava un italiano tutto suo, con un forte accento brasiliano nonostante fosse in Italia da trent’anni. Gli dicevamo che Don Lurio parlava meglio di lui. Ma di una cosa sono sicuro, è morto in un momento felice della sua vita e mentre faceva una cosa che amava».

L’eredità di Saccomanno

Flavio Saccomanno lascia la moglie e due figlie: una lavorava con lui, l’altra vive in Brasile e gli aveva appena regalato un nipotino. «Sono sicuro che Flavio sarà sempre presente, come tutti i grandi maestri - conclude Cirillo - anche perché ci ha lasciato una grande eredità. Aveva infatti da poco aperto un Day surgery che gestirà sua figlia».

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