Roma, esplode palazzina a Canale Monterano: salvata da sotto le macerie una coppia col figlio 18enne. Italgas: trovate bombole di gpl. «Sembrava una scena da terremoto»

diRinaldo Frignani e Redazione Roma

Lo scoppio si è verificato nelle prime ore della mattinata di sabato. Sul posto vigili del fuoco insieme con carabinieri e ambulanze dell'Ares 118. I feriti non sarebbero gravi. L'ipotesi di una fuga di gas: la palazzina non era allacciata alla rete cittadina

Canale Monterano, esplosione in una palazzina: salvate persone sotto le macerie. Fra loro anche un bambino

I carabinieri davanti alle macerie della palazzina a Canale Monterano

Mattinata di terrore a Canale Monterano, fra Bracciano e Roma. Una palazzina di due piani è crollata poco dopo le 8 in seguito a un'esplosione che sarebbe stata causata da una fuga di gas. Sul posto i carabinieri della compagnia di Bracciano insieme con i vigili del fuoco e le ambulanze dell'Ares 118. Tre persone, una coppia col figlio 18enne, sono state estratte dalle macerie e affidate alle cure del personale medico: nessuna di loro sarebbe in gravi condizioni.

«Trovate bombole di gpl»

«Dalle prime indagini è risultato che l'abitazione esplosa non sarebbe allacciata alla rete cittadina di distribuzione del gas gestita da Italgas - fanno sapere dall'azienda - Di conseguenza la causa dell'evento sarebbe da attribuire ad altra fonte». E sempre Italgas spiega che «sul posto sono state rinvenute alcune bombole di gpl».

Ricerche fra i detriti

I vigili del fuoco hanno scavato fra i detriti per avere la certezza che non ci fossero altre persone sepolte fra i resti dell'edificio. La deflagrazione si è verificata in via dei Monti. Altri immobili vicini a quello interessato dallo scoppio sono stati fatti evacuare dai soccorritori che hanno isolato l'area. Si indaga per ricostruire cosa sia accaduto mentre i carabinieri svolgono accertamenti per capire se le persone coinvolte e soccorse siano tutte quelle che si trovavano nel palazzo. «Abbiamo messo a disposizione personale della polizia locale che si trova sul posto, per agevolare i soccorsi e coordinare la viabilità - fa sapere Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città metropolitana di Roma. «Siamo a disposizione della cittadinanza per garantire ogni tipo di aiuto».

Danni ai palazzi vicini e due auto distrutte 

L'esplosione è stata avvertita in tutta la cittadina: ai primi soccorritori è apparsa una scena drammatica con macerie ovunque, ma anche finestre e serramenti di altri edifici spazzati via dalla violenza dello spostamento d'aria. Un paio di auto parcheggiate in strada si sono ribaltate e sono andate distrutte. Per fortuna a bordo non c'era nessuno. I feriti sono stati trasferiti negli ospedali della zona, come quello di Bracciano, ma sono stati poi trasferiti nella Capitale, al Policlinico Gemelli e al Sant'Andrea. Sono tutti in codice rosso, quantomeno per dinamica, sebbene i medici stiano valutando le loro condizioni. 

«Abbiamo capito che un ragazzo era sotto le macerie»

«Sono stato tra i primi ad arrivare perché mio padre abita qui dietro, mi ha chiamato lui e io ho sentito il boato: ho trovato una scena da terremoto quando sono arrivato. Si sentiva ancora una fortissima puzza di gas e quindi mi sono spaventato». Gianluca Dipietrantonio, è stato tra i primi ad accorrere dopo l'esplosione della palazzina.
«Eravamo in tre o quattro» ha raccontato spiegando che «per fare evacuare tutte le case intorno velocemente abbiamo preso in braccio le persone, soprattutto quelle anziane. Abbiamo capito che sotto le macerie c'era ancora un ragazzo, abbiamo cercato di muovere le pietre con le mani: sono stati momenti molto concitati», ha ricordato.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter "I sette colli di Roma". Arriva ogni giorno nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.

6 gennaio 2024 ( modifica il 6 gennaio 2024 | 15:19)