10 giugno 2018 - 14:10

Comunali nel Lazio, affluenza in calo. A Roma vota solo uno su 4 e nei Municipi avanti il centrosinistra

Ciaccheri vince al primo turno nell’VIII con il 54 per cento. Nel III, centrosinistra in avanti. Nella Capitale è sconfitta per i Cinquestelle, dietro anche alla coalizione di centrodestra, ma Forza Italia arretra

di Valeria Costantini e Redazione Roma

Al voto nel III Municipio di Roma (LaPresse) Al voto nel III Municipio di Roma (LaPresse)
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Lunga notte di scrutinio nei comuni laziali con un’unica certezza: l’affluenza in calo di sette punti nella Regione, addirittura crollata a Roma (dimezzata) nei due Municipi in cui si è votato: 26,49 per cento nel III Municipio e 27, 94 per cento nell’VIII. Cinque anni fa era del 62 per cento circa. Nella Capitale vince Ciaccheri al primo turno nell’VIII con il 54 per cento. Nel III, il centrosinistra è avanti, con Giovanni Caudo in testa. Chiara la sconfitta dei Cinquestelle, in entrambi i Municipi, dietro anche alle coalizioni di centrodestra, anche se Forza Italia arretra. Lega balzo in avanti.

Alla chiusura dei seggi (ore 23)

Elezioni Comunali nel Lazio: alla chiusura dei seggi (ore 23) ha votato il 62,45 %. Calo di 7 punti rispetto alle amministrative di 5 anni fa, quando fu del 69, 48. In generale, i dati dicono che un elettore su due in media non è andato a votare. In molti tra i votanti sono passati dalla spiaggia alla cabina elettorale: la giornata di sole ha favorito la gita al mare con lunghe code sulle strade e ressa serale ai seggi. In serata ancora cifre incerte persino sull’affluenza all’ora di chiusura delle cabine e l’inizio dello spoglio scattato subito dopo.

A Fiumicino

A Fiumicino risultato finale fermo al 55,73%, circa cinque punti di percentuale in meno rispetto alle precedenti elezioni: nel comune di 80mila abitanti nel 2013 la soglia raggiunta era di circa il 60%. E’ sfida aperta per il sindaco uscente Pd Esterino Montino e il centrodestra a traino Lega con William De Vecchis. Tra i dati più bassi di tutta la Regione (attestatisi intorno al 60-70%) spicca anche il 56,23% di Pomezia: il precedente del 2013 era di 61,41, segno forse che la spaccatura interna al M5S non ha favorito il clima nel piccolo centro di 40mila residenti con ampie aree industriali sulla Pontina. E’ stato acceso il derby infatti nella città alle porte della Capitale, dove l’ex sindaco grillino Fabio Fucci – ribellato alla regola del M5S che proibisce tre mandati – si è ritrovato a contendere la poltrona contro il pentastellato Adriano Zuccalà, come con il dem Stefano Mengozzi e, a destra, l’ex finanziere Pietro Matarese.

A Velletri

A Velletri sono in corsa ben sette aspiranti sindaci e circa 600 possibili consiglieri: alla chiusura dei seggi il dato dell’affluenza era intorno al 60 per cento. In corsa il dem Orlando Pocci, già assessore uscente, per il centrodestra c’è Giorgio Greci e lo stellato Paolo Trenta, fratello della ministra della Difesa Elisabetta. Nell’unico capoluogo al voto, Viterbo, alta la partecipazione, oltre il 62 per cento ma risultati altalenanti con il Pd che cerca il bis dopo il sindaco Michelini: la corsa è tra Michela Ciambella (Pd) e Francesco Serra (civico), il centrodestra coeso su Giovanni Arena e il grillino Massimo Erbetti. Scrutini iniziati con qualche ritardo in diversi seggi ma regolari le operazioni di voto nei comuni principali.

Ma a Roma l’affluenza crolla

A Roma è andato a votare nei Municipi III e VIII un romano su 4. I romani scelgono il sole e la bella giornata alla chiamata alle urne per votare i rappresentanti politici di prossimità. Sotto di quasi 10 punti rispetto alle elezioni nel X Municipio (Ostia) dello scorso 5 novembre, dopo due anni di commissariamento per mafia: al primo turno, alle 19 aveva votato il 28,67% degli abitanti. Già sette mesi fa, sul litorale, il trend era in calo di 20 punti rispetto alle comunali del 2016 che decretarono la vittoria di Virginia Raggi.

Crescente disaffezione

Raffrontando i risultati, la forbice con il voto di Garbatella e Montesacro è ancora più ampia: alle amministrative del 5 giugno di due anni fa, nel III l’affluenza era sopra il 41%, di un filo più bassa (39,97%) nell’VIII. L’istantanea, che fotografa la crescente disaffezione dei cittadini romani sempre più refrattari alle urne, stride ancora di più con i dati del Lazio, dove si vota in 47 comuni: la partecipazione cresce di quasi sei punti rispetto alla precedente consultazione elettorale (dal 40,71% al 46,11%). Capofila la provincia di Frosinone (53,69%) seguita da Rieti (51,85%) e Latina (47,04%).

A Cerreto laziale si è votato di più

«L’effetto Roma» pesa anche sulle altre città dell’hinterland: la media complessiva, 42,77%, è la più bassa della Regione. È Cerreto laziale, centro di 1.118 abitanti nella valle del Giovenzano, il comune dell’area metropolitana nel quale si è votato di più (75,22%). Adesione alta anche a Cervara di Roma, comunità di 444 anime confinante con il Parco dei Monti Simbruini (66,92%) e Magliano Romano (65,55%). Fiumicino, quarta città più popolosa del Lazio, si attesta invece al 40,25%: pur guadagnando cinque punti rispetto alle precedenti elezioni, registra una delle affluenze più basse, nonostante la portata della sfida con il minisindaco uscente, Esterino Montino, in corsa per il secondo mandato. Quattro i contendenti: la pentastellata Fabiola Velli, Gaia Desiati di CasaPound e due nell’area di centrodestra (l’ex ministro per la Funzione pubblica Mario Baccini, appoggiato da Forza Italia, e il leghista William De Vecchis sostenuto anche da Fratelli d’Italia).

Boom di votanti a Viterbo

A Viterbo, l’adesione aumenta di oltre 10 punti: trainata vuoi dalla rilevanza della città dei papi, unico capoluogo di provincia chiamato al voto, vuoi perché rimane l’ultimo baluardo dem nella regione.Trend confermato alle ore 19 poi per l’affluenza alle urne nel Lazio: è andato a votare il 46,11 % degli aventi diritto, qualche punto in più rispetto al dato precedente, fermo al 40,71. Poco più bassi numeri nei due municipi romani, il Terzo e l’Ottavo – dove si contano circa 300mila residenti - ancora picchi di partecipazione nei comuni di Cervara o Cerreto, tra il 66 e il 75 per cento. L’ultimo dato sull’affluenza arriverà dopo le 23 e poi inizierà nei seggi dei 47 Comuni, coinvolti dalla tornata elettorale, il conteggio delle schede.

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