31 maggio 2018 - 19:40

Governo Conte, la lista di tutti i ministri: Salvini all’Interno e Di Maio al Welfare. Saranno vicepremier

La svolta dopo 88 giorni di crisi: Tria all’Economia e Giulia Bongiorno alla Pubblica Amministrazione. Per Paolo Savona c’è il «trasloco» alle Politiche Europee (con l’ok della Lega). No del M5S all’ingresso di Fratelli d’Italia nell’esecutivo

di Carlotta De Leo

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Il duello Moavero-Terracciano

Nove ministri in quota M5S, sette della Lega. Tre i tecnici e proprio su questi si è puntato per uscire dalla cris: Giovanni Tria all’Economi, il «trasloco» di Paolo Savona alle Politiche Comunitarie (con l’ok della Lega) e Enzo Moavero-Milanesi alla Farnesina. Proprio il ministero degli Esteri era l’ultimo nodo sull’accordo di governo M5s-Lega; il «duello» era tra l’ex ministro del governo Monti e l’ambasciatore italiano in Russia, Pasquale Terracciano. Alla fine ha prevalso Moavero ma ci sarebbero stati dei dubbi soprattutto da parte M5s, riferisce un parlamentare della Lega.

Gli altri nomi

Restano saldi i ministeri affidati a Matteo Salvini (Interni), Luigi Di Maio (Sviluppo economico con dentro anche il ministero del Lavoro): i due leader politici ricopriranno anche il ruolo di vicepresidente del Consiglio. Giancarlo Giorgetti (Braccio destro di Salvini) sarà nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Poi, Riccardo Fraccaro (M5s) responsabile dei Rapporti con il Parlamento (e democrazia diretta) , mentre Giulia Bongiorno (Lega) sarà la ministra alla Pubblica amministrazione. Agli Affari regionali Erika Stefani (Lega), al nuovo dicastero per il Sud Barbara Lezzi (M5s). A capo del l’altra new entry (il ministero per i Disabili) il leghista Lorenzo Fontana, mentre alla Giustizia resta il nome di Alfonso Bonafede (M5s) e all’Ambiente il generale dei carabinieri Sergio Costa voluto da Di Maio per il suo impegno nella Terra dei Fuochi. In quota grillina anche i ministeri della Difesa con Elisabetta Trenta, dei Beni culturali affidato a Alberto Bonisoli, delle Infrastrutture con Danino Toninelli, e della Salute con Giulia Grillo. Alla Lega vanno invece le Politiche agricole Gian Marco Centinaio e l’Istruzione, Marco Bussetti.

No dei grillini a Fratelli d’Italia

Il veto dei grillini all’allargamento della maggioranza avrebbe bloccato l’ingresso nell’esecutivo di esponenti di Fratelli d’Italia. Fuori Fdi, ma la Meloni annuncia una possibile astensione.

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