Perquisizioni della polizia nei confronti di 4 militanti di Forza Nuova ritenuti responsabili del raid di luglio in un circolo del Pd di via Chiovenda nel quartiere Tuscolano a Roma. Agenti della Digos hanno eseguito i decreti di perquisizione emessi dal Sostituto Procuratore a carico dei quattro, indagati per il raid avvenuto la notte del 1 luglio.
Nel corso del blitz, dopo aver imbrattato con scritte inneggianti al fascismo le mura della sede del Pd avevano preso la bandiera della vicina sede di Rifondazione Comunista e Potere al Popolo. I responsabili hanno anche minacciato i presenti all' interno del circolo al grido "Qui comandiamo noi, siamo fascisti. Se avete qualche problema uscite fuori. Siamo fascisti, comandiamo noi".
Durante le perquisizioni è stata sequestrata una mazza da baseball con le scritte "Dux Mussolini", "Boia Chi Molla" e l'immagine del Duce e del fascio littorio, un casco con impressa una svastica, alcuni coltelli nonché altro materiale con simbologia fascista.
Nel corso del blitz, dopo aver imbrattato con scritte inneggianti al fascismo le mura della sede del Pd avevano preso la bandiera della vicina sede di Rifondazione Comunista e Potere al Popolo. I responsabili hanno anche minacciato i presenti all' interno del circolo al grido "Qui comandiamo noi, siamo fascisti. Se avete qualche problema uscite fuori. Siamo fascisti, comandiamo noi".
Durante le perquisizioni è stata sequestrata una mazza da baseball con le scritte "Dux Mussolini", "Boia Chi Molla" e l'immagine del Duce e del fascio littorio, un casco con impressa una svastica, alcuni coltelli nonché altro materiale con simbologia fascista.