L'incontro con il premier Giuseppe Conte "è andato molto bene. Abbiamo chiesto poteri speciali e il fatto che Roma debba avere uno status come tutte le altre Capitali. E abbiamo parlato della possibilità che questo percorso sia affiancato da un comitato di saggi costituzionalisti. Se è arrivato l'ok ai poteri speciali per Roma? Assolutamente sì". È soddisfatta la sindaca di Roma Virginia Raggi all'uscita dall'incontro con il premier a Palazzo Chigi. "Non sono venuta con la lista della spesa", ha spiegato la sindaca, "abbiamo parlato però di sviluppo e della possibilità di istituire una sorta di cabina di regia permanente, una sorta di Fabbrica Roma in diretto contatto con il Governo e all'interno della quale concertare progetti di sviluppo tra noi, l'esecutivo e i player su Roma".
"Con il Presidente Conte abbiamo parlato chiaramente anche del bando periferie. Roma sta svolgendo un ruolo di interlocuzione importante e sono certa che si troverà presto una soluzione". Raggi ha poi raccontato di aver suggerito "sulle politiche dell'abitare misura per introdurre Imu e Tasi su case sfitte e invendute, sia una misura interessante per sconfigge la piaga degli affitti in nero".
"Con il Presidente Conte abbiamo parlato chiaramente anche del bando periferie. Roma sta svolgendo un ruolo di interlocuzione importante e sono certa che si troverà presto una soluzione". Raggi ha poi raccontato di aver suggerito "sulle politiche dell'abitare misura per introdurre Imu e Tasi su case sfitte e invendute, sia una misura interessante per sconfigge la piaga degli affitti in nero".