In corsa per la pace sulle strade di Roma: l'invasione dei runner per la Half Marathon
Oltre 7.500 runner sono partiti da piazza San Pietro per i 21,097 km della competitiva (2.547 iscritti), e i 5 km della stracittadina "Run For Peace", con ben 42 Paesi rappresentati. Il via è stato dato dalla sindaca Virginia Raggi, dal presidente Fidal, Alfio Giomi, da Ndileka Mandela, nipote del compianto presidente sudafricano premio Nobel per la Pace, da monsignor Melchor Sánchez de Toca, e dagli altri leader delle comunità religiose coinvolte. Il tracciato della gara, organizzata all’insegna di valori come pace, integrazione, inclusione e solidarietà, oltre a lambire i luoghi storici più belli della città ha toccato i simboli delle diverse confessioni religiose: San Pietro, la Sinagoga, la Moschea, la Chiesa Valdese e la Chiesa Ortodossa. I runner hanno percorso il lungotevere, dai Fiorentini ai Pierleoni, passando davanti alla Sinagoga fino ad entrare in piazza del Colosseo e via dei Fori Imperiali. E poi ancora piazza Venezia, via del Corso, passeggiata di Ripetta, il Villaggio Olimpico, la Moschea, il Parco del Foro Italico, la Chiesa Valdese di piazza Cavour, fino al rush finale in via della Conciliazione. In prima fila al momento della partenza della gara, salutata dal volo di centinaia di palloncini colorati, la giovane Sara Vargetto, che a 9 anni, nonostante una grave malattia la costringa su una sedia a rotelle, non perde l'occasione per partecipare ad una gara podistica. "Anche quest'anno siamo qui ed abbiamo raddoppiato le presenze: oltre 5 mila persone partecipano a questa gara in cui vinciamo tutti", ha sottolineato la sindaca di Roma Virginia Raggi dando il via alla competizione insieme al presidente della Fidal Alfio Giomi. Dopo il successo nella prima edizione dell'azzurro Eyob Faniel, a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della Rome Half Marathon Via Pacis è stato quest'anno l'eritreo Freedom Amaniel (Lbm sport) che ha fatto gara a sé già dopo il primi chilometri, chiudendo la gara in 1:12:44. Al secondo posto il tedesco Samalya Schafer (Runcard) con 1:14:28, al terzo Gian Pietro Atanasi (Lbm sport) in 1:16:11. In campo femminile, a succedere nell'albo d'oro all'atleta dell'Aeronautica Militare Sara Brogiato, è stata l'ucraina Sofiia Yaremchuk (Acsi Italia Atletica) che ha fatto il vuoto alle sue spalle già dal terzo chilometro, chiudendo in 1h16:23. Distacco di quasi dieci minuti per la seconda arrivata, Sara Carcinelli, compagna di società della vincitrice (1:26:14), terzo posto per Michela Ciprietti (Podistica Solidarietà) in 1:26:42. La gara ha visto 2.111 arrivati al traguardo, oltre il 25% in più rispetto al 2017.