Roma

Roma, sindacato di polizia a Salvini: "Non faccia chiudere due commissariati"

Il commissariato Sant'Ippolito 
Secondo la denuncia, "il piano di razionalizzazione disposto dalla Questura di Roma punta a tagliare fuori i commissariati Sant'Ippolito e San Giovanni". Preoccupazioni anche per l'accorpamento ai Castelli Romani di quello di Genzano con Albano
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"Il ministro dell'Interno Matteo Salvini intervenga per evitare la chiusura dei commissariati Sant'Ippolito e San Giovanni nella Capitale, ma siamo preoccupati anche per l'accorpamento di quello di Genzano con Albano". Lo chiede, si legge in una nota, Fabio Conestà, segretario generale del Movimento sindacale autonomo di Polizia (Mosap), al ministro dell'Interno Matteo Salvini.

"Il piano di razionalizzazione disposto dalla Questura di Roma rischierebbe di abbassare i livelli di sicurezza e di gravare sull'operato dei poliziotti - aggiunge il numero uno del Mosap - dopo il fallimento dei cosiddetti poli aperti h24, con cui è stata prevista diversi anni fa la chiusura di decine di commissariati romani nelle ore notturne".

Per quanto riguarda la sicurezza sui Castelli Romani, il segretario generale del Mosap fa notare: "L'amministrazione comunale di Genzano ha messo a disposizione gratuitamente gli uffici che ospitavano il Giudice di Pace, ma neanche questa soluzione salverebbe il commissariato su cui ricadono anche i comuni di Nemi e Lanuvio. Un accorpamento che va scongiurato, anzi i commissariati dei Castelli Romani necessitano di un vero e proprio potenziamento perché, spesso e volentieri, possono contare solo su tre autoradio in un territorio vasto e complesso. In queste condizioni si intende garantire la sicurezza ad Albano, Genzano e Velletri?", conclude Conestà.