Roma

"Minacce da CasaPound", Peciola presenta denuncia in Procura

"Un noto dirigente nazionale del gruppo di estrema destra ha scritto un post n cui mi mette alla gogna per aver preso posizione sul presidio contro il centro per rifugiati a Settecamini" spiega l'ex consigliere

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Minacce all'ex consigliere comunale Gianluca Peciola. "Un noto dirigente nazionale di CasaPound ha scritto un post su Facebook in cui mi mette alla gogna per aver preso posizione sul presidio che organizzazioni di destra estrema hanno organizzato contro il centro per rifugiati a Settecamini, a Roma. Come è già accaduto in passato si sono scatenati gli insulti, fino alle minacce di morte - spiega  Peciola, Movimento Civico per Roma - Lunedì andrò in Procura per presentare una denuncia in merito alle minacce e agli insulti che ho ricevuto. Se questi sono i metodi con cui pensano di spaventarmi, sono lontani dall' obiettivo. Continuo sereno e sempre più determinato le mie battaglie".

"Esprimo tutta la mia vicinanza a Gianluca Peciola, insultato e minacciato su Facebook da un dirigente di Casapound e da altri militanti di quel movimento. Frasi gravissime che richiamano olio di cirino, manganello e violenza fisica. Spero che chi di dovere faccia in fretta per fermare il delirio degli odiatori seriali - incalza Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio -  Noi non ci facciamo certo intimidire, ma quanto accaduto è grave e chiama tutti noi, a partire dalle Istituzioni, a una presa di posizione chiara nei confronti di chi aizza alla gogna indicando alla rete il nemico da colpire. Gli squadristi vanno fermati e denunciati".

 Sull'episodio anche le parole del vicesindaco Luca Bergamo: "É indispensabile respingere ogni forma di violenza e chiedo  una decisa azione per contrastare l'uso dei social media per diffondere odio, istigare alla violenza, intimidire l'espressione delle libertà che la nostra Costituzione e cultura democratica riconosce a ciascuno. Oggi di questo uso violento  dei social media è vittima Gianluca Peciola cui va la mia solidarietà. Solidarietà che voglio estendere a chiunque sia vittima di comportamenti analoghi".