Roma

Roma, ruspe sulle ville dei Casamonica. Gli occupanti bloccano la strada: "Andremo a dormire da Raggi o Salvini"

(agf)
Al via demolizioni parziali per rendere inagibili le abitazioni. I residenti: "Ci hanno lasciato per strada con i bambini". I legali del clan: "Impugneremo il provvedimento". Renzi: "Brava sindaca". Il ministro dell'Interno: "Non mi fermerò"
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Al via l'abbattimento della prima delle otto villette abusive di alcuni esponenti dei Casamonica a Roma. La ruspa è entrata in azione alla presenza della sindaca Virginia Raggi che ha voluto assistere all'inizio delle operazioni di demolizione parziale che hanno lo scopo di rendere inagibili gli edifici. Il primo degli abbattimenti è partito dal porticato esterno di una villetta di color ocra delle otto abitazioni in Via del Quadraro. La ruspa ha rimosso il tetto dell'abitazione che ha un vistoso ingresso bordato in marmo e sovrastato da un tondo con un bassorilievo. Nel pomeriggio gli sgomberati saliti a bordo delle loro auto si sono posizionati in colonna lungo via del Quadraro, bloccando l'intera strada. Sul posto sono al lavoro i tecnici e gli agenti della polizia di Roma Capitale, diretti dal comandante Antonio Di Maggio.

Secondo quanto ha spiegato il capo della polizia locale, ci vorranno circa 30 giorni per completare le demolizioni. "Sarà necessario lavorare anche di notte", ha detto all'Adnkronos Antonio Di Maggio, in particolare "per l'abbattiimento di due case e di una parte di un'altra casa a ridosso della ferrovia".
 
 "Noi siamo italiani di 7 generazioni  prendete provvedimenti, aiutate la povera gente. Che fate aiutate gli stranieri e noi italiani no? Dove andiamo ora? Andremo a casa di Salvini e della Raggi" urla una delle residenti mentre portano via scatoloni con abiti e suppellettili nel viavai di camion che trasloca i mobili. 

"Non ci hanno detto nulla - aggiunge Luciano Casamonica - Non ci aspettavamo di essere sgomberati. Non sappiamo dove andare. Stanotte abbiamo dormito in macchina con dieci bambini".  "Qui vivono mia nipote, mio figlio - aggiunge - sono con loro da ieri per aiutarli. C'è anche una mia nipotina malata che è uscita pochi giorni fa dall'ospedale e ha bisogno di cure". "Stavamo qui da 50 anni - dice - Non capisco perché hanno sgomberato tutto così senza preavviso".

 "È tornato Mussolini...I criminali siete voi", così protestano altri familiari. "La Raggi, che ci ha mandato fuori in un giorno, ora ci deve trovare un alloggio. Io ho figli, non so come fare, dove andiamo?", dice un uomo. "Io ho un bambino di sette mesi", gli fa eco un altro.

"Raggi così non va bene, non un foglio, non un preavviso. Non ci ha dato nulla", affermano. Una donna ha anche fatto saltare il microfono ad una giornalista. Ieri una scena simile si era verificata quando una giovane era passata in macchina per andare a prendere alcuni pacchi nelle villette ed aveva gettato della coca cola addosso ai cameramen.

"Sto effettuando alcune verifiche per accertare se ci sono i termini per impugnare l'ingiunzione di demolizione". A dirlo è l'avvocato Tiziano Gizzi, legale di alcuni componenti della famiglia Casamonica. "Sto verificando se c'è la possibilità di un incidente di esecuzione - ha aggiunto l'avvocato - L'ordinanza di sgombero risale al 1997 e quindi sono scaduti i termini per un ricorso di tipo amministrativo" Ieri mattina all'alba oltre 600 agenti della polizia municipale avevano avviato lo sgombero delle case dei boss del clan al Quadraro. Sul posto erano intervenuti la stessa sindaca e il vicepremier Matteo Salvini. In serata anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva fatto un sopralluogo.

"A Roma abbiamo cominciato e non mi fermerò finchè non avremo abbattuto anche l'ultima villa di questi stramaledetti", così commenta ministro dell'Interno Matteo Salvini, ospite di Confcommercio.

"Ho criticato spesso il sindaco di Roma Virginia Raggi per la mancanza di pulizia, per la qualità del manto stradale o per il servizio scadente degli autobus. Oggi sono felice di dare atto al sindaco e a tutta l'Amministrazione che l'operazione contro i Casamonica è davvero un'ottima cosa per Roma, per la legalità, per l'Italia. La serietà del confronto politico passa anche dal riconoscere i risultati degli avversari: con noi non lo hanno mai fatto ma anche su questo siamo diversi. Complimenti Sindaco. Sulla strada della legalità saremo sempre compagni di viaggio". Così Matteo Renzi commenta la demolizione in corso delle otto ville dei Casamonica.