Roma

Roma, corsia preferenziale al Portuense: maggioranza M5s battuta sul progetto che piace alla sindaca

Il contestato progetto della corsia preferenziale su via Portuense  
La consigliera grillina Sappia si astiene sulla mozione pentastellata e vota a favore di quella delle opposizioni
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L'XI municipio, a guida M5S, perde la maggioranza. E accade non in occasione di una votazione qualsiasi, ma di quella sull'espressione del parere del consiglio sulla preferenziale di via Portuense (da largo La Loggia a via Majorana), un progetto su cui il Comune ha puntato tantissimo: a presentarlo, il 30 dicembre, era stata direttamente la sindaca Virginia Raggi, raccontando della corsia protetta al centro della carreggiata con nuove pedane di fermata dei mezzi pubblici e il rifacimento dei cigli dei marciapiedi.
 
 
I comitati si erano già espressi con parere negativo, spiegando che secondo loro una preferenziale per i mezzi pubblici, pensata in quel modo, non avrebbe scoraggiato l'utilizzo delle automobili e anzi avrebbe ancora di più intasato il quadrante. Ma è stato necessario aspettare oggi per il parere del consiglio. Consiglio che, ormai da tempo, ha una maggioranza Cinque Stelle spaccata: diverse le persone che sono passate al gruppo Misto o anche al partito di De Magistris. Insomma: a fare da ago della bilancia è solo il presidente Mario Torelli, con lui i pentastellati arrivano a 13 elementi, mentre da 12 è formata la minoranza.

Basta che un grillino voti diversamente, quindi, per far passare le mozioni delle opposizioni. Che è esattamente ciò che è successo questa mattina, quando la consigliera grillina Francesca Sappia non ha partecipato al voto della mozione 5S per dare parere favorevole alla preferenziale sull'importante arteria cittadina, votando invece a favore di quelle delle opposizioni.
 
Francesca Sappia (M5s): "Corsia sulla Portuense insensata e sono coerente"

Il risultato? Il Movimento 5 Stelle è stato battuto e sono passate le mozioni del Pd e della destra per ritirare il progetto. "Ora il presidente e la giunta devono dare seguito a quanto previsto dalla nostra mozione - spiega il dem Gianluca Lanzi - E cioè esprimere al sindaco la contrarietà del municipio alla realizzazione della corsia preferenziale su via Portuense", ma anche "richiedere sia di intervenire nei confronti di Roma Servizi per la Mobilità affinché venga ritirato il bando di gara pubblicato che a mettere in atto le iniziative necessarie alla realizzazione dell'allargamento dei via Portuense nel tratto successivo al sottopasso in direzione Centro".

"Tra l'altro il progetto del presidente della commissione Trasporti in Campidoglio, Enrico Stefàno, non prevedeva nemmeno un tram che avrebbe consentito l'abbattimento dei tempi di percorrenza", dice il consigliere leghista Daniele Catalano.
 
Era un risultato praticamente annunciato, secondo il vicepresidente del consiglio Marco Palma (Fi): "La consigliera Sappia aveva espresso da tempo la sua contrarietà e oggi è stata determinante". Gli fa eco il responsabile romano degli enti locali Federico Rocca (FdI), che chiede al presidente del municipio XI, Mario Torelli, "di prendere atto della situazione e di dimettersi perchè da mesi il territorio è ostaggio dell'incompetenza e dell'inadeguatezza del M5S". "Quella di oggi - dichiara il consigliere municipale Valerio Garipoli (FdI) - rappresenta per residenti e commercianti una grande vittoria".

Festeggiano anche gli ex grillini. "Il progetto era calato dall'alto e avrebbe messo in ginocchio il quadrante - spiega Gianluca Martone, che tra i pentastellati era stato anche capogruppo, per poi passare prima al Gruppo Misto e infine aderire a DeMa - Siamo convinti che l'assessore alla Mobilità municipale debba riflettere seriamente: forse sarebbe il caso di riconsegnare le deleghe. Intanto attendiamo l'atto che il presidente Torelli invierà a Roma Capitale nel quale dichiarerà la contrarietà  dell'ente da lui presieduto".
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