Roma

Fiumicino, sui muri i capolavori dei pittori contro le svastiche

Nuovo colpo di scena a Fiumicino nella "messaggistica" di Street Art ad opera di anonimi, comparsa in città
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"Il Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, la "Primavera" di Botticelli, la "Crocifissione di San Pietro" di Caravaggio, la "Creazione di Adamo" l'affresco di Michelangelo nella Cappella Sistina, ma anche opere di Magritte, Van Gogh, Modigliani, Dalì, Klimt ed altri ancora. Nuovo colpo di scena a Fiumicino nella "messaggistica" di Street Art ad opera di anonimi, comparsa sui muri della città. Dopo i sonetti di poeti che hanno coperto le svastiche i manifesti con le opere dei celebri pittori hanno invaso la città sul litorale romano.

I quadri sono  in tutto una ventina, affissi su larga parte del centro di Fiumicino. Si trovano in via delle Meduse, sulla passerella pedonale sul Tevere, nei pressi di palazzo Orologio a piazza Grassi e in via del Serbatoio, parallela di via Ombrine, dove si trovano ancora le svastiche e le celtiche disegnate ieri per oscurare i manifesti con i sonetti di sommi poeti come Leopardi e Shakespeare affissi tre giorni fa per coprire svastiche e inni al fascismo disegnati su alberi e pali della luce prima del corteo di Forza Nuova di due mesi fa nel centro di Fiumicino.

L'idea di usare poesie e pittura come forme di arte contro svastiche e varie forme di imbarbarimento urbano sarebbe di un gruppo di ragazzi di Fiumicino che per ora rimangono anonimi: i manifesti di oggi sono una forma di street art per portare l'arte dentro la città e arrivano dopo la reazione di chiaro stampo fascista che ha oscurato i manifesti con i sonetti.