L’uomo delle caverne? Esiste ancora e abita in Cina

Una microscopica comunità, a 1700 km da Pechino, vive all'interno di un anfratto e non ne vuole sapere di andarsene. Mentre arrivano i primi turisti...

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Redazione

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In Cina, nella zona montuosa della provincia sud-occidentale di Guizhou, a circa 1700 km da Pechino, esiste una comunità che vive in una grotta. L’unico collegamento con il resto del Paese è un sentiero di montagna che, con un’ora di camminata, conduce a una strada. L’elettricità è arrivata solo nel 2002, gli alloggi sono fatiscenti, in legno e bambù. Eppure i membri della comunità sono tutti concordi: quello per loro è un vero paradiso, tanto che lottano contro il governo che vorrebbe “sfrattarli”.

Il villaggio di Zhongdong è composto da membri della comunità etnica Miao, che vive in quei luoghi da secoli e che ha sviluppato una società semi-tribale e una propria lingua locale.

La grotta di Zhong è simile a un hangar, talmente grande da ospitare un piccolo villaggio sotterraneo, in cui le persone vivono insieme a mucche e pollame. Subito fuori, si trovano piccoli appezzamenti di terra, in cui la comunità coltiva il miglio e le verdure necessarie al proprio sostentamento. Per la sua unicità, il villaggio è elencato come comunità protetta dall’amministrazione turistica del fiume Getu.

Fino a qualche tempo fa la popolazione era composta da 23 famiglie, ma 5 di loro hanno ceduto alle pressioni del governo cinese e abbandonato la grotta. Le altre famiglie, di lasciare le loro case non ci pensano nemmeno, nonostante gli siano stati offerti circa 9.550 dollari a persona per abbandonare il sito.

Se un tempo la comunità viveva praticamente isolata dal mondo, oggi non è più così. Gli abitanti delle case sotterranee si sono attrezzati per guadagnare qualche soldo extra: negli ultimi 20 anni hanno iniziato ad affittare le stanze delle loro case ai turisti, attirandone un numero sempre crescente. Se pensate a uno stile di vita totalmente spartano e privo di comfort vi sbagliate di grosso: certo, le case non hanno il tetto, i bagni sono comuni e l’acqua sgorga direttamente dalla roccia. Ma, allo stesso tempo, circolano giornali, riviste e libri, e in ogni casa c’è un televisore.