A pochi chilometri da Portopalo di Capo Passero, circa 7 km, troviamo l’Isola delle Correnti, il punto più a Sud della Sicilia, il punto in cui si incrociano e si scontrano due mari, il Mar Mediterraneo ed il Mar Ionio. Una meta da non perdere assolutamente, in qualsiasi stagione dell’anno si decida di visitare le bellezze della provincia di Siracusa.
La spiaggia di fronte l’Isola delle Correnti è libera, ma ci sono anche ben due lidi attrezzati, uno sul versante mediterraneo, lo Scialai, ed un altro sul versante ionico, il Cabana & Nabana, entrambi offrono un servizio bar, dove poter fare anche la prima colazione, e un servizio di ristorazione, dove è possibile mangiare sia per pranzo che per cena: inoltre, spesso, questi stabilimenti balneari organizzano aperitivi ed eventi vari.
La traversata verso l’Isola delle Correnti è divertente e simpatica. Se ci troviamo poi in periodi di bassa marea il livello dell’acqua si ferma a metà busto ed tutto molto più semplice, poiché non sarà necessario neanche nuotare. E’ importante però attrezzarsi di sandali di gomma o comunque scarpe che permettano di camminare sugli scogli, poiché il fondale da percorrere può essere scivoloso. In qualche punto troveremo un piccolo braccio in cemento, alto circa un metro, in pochi minuti saremo sull’isolotto.
Durante le giornate ventose l’isola più a sud della Sicilia, anzi, d’Europa, ci regala un emozionante spettacolo, la visione dei due mari opposti e diversi che si “baciano”, lo Ionio ed il Mediterraneo, uno mosso, l’altro calmissimo.

Giunti sull’isola possiamo subito fare una passeggiata per dare un’occhiata alle costruzioni militari ormai in rovina. C’è anche un edificio, un tempo abitato dalla famiglia del guardiano del faro, che è possibile raggiungere percorrendo una scala. E’ anche possibile fare un bagno lungo le coste frastagliate intorno all’isola ed ammirare il panorama. Sull’isola crescono piantine di porro selvatico e capperi. Inoltre, il terreno dell’isola è molto ricco di argilla bianca e gialla, che i visitatori non esitano ad utilizzare per fare i fanghi da spalmarsi addosso: stessa cosa accade per i sedimenti di zolfo che affiorano in alcuni punti dell’isola.
Un altro modo per visitare l’isola è quello di fare un giro in barca: in zona, infatti, è possibile sia noleggiare una barca o un gommone, sia fare delle escursioni organizzate, che permettono di visitare tutta la costa, da Marzamemi fino all’Isola delle Correnti, passando anche per l’Isola di Capo Passero.
Nel luglio 2019, Daniele Vita, un docente siciliano di Storia dell’Arte al liceo “Torricelli” di Bolzano, in vacanza proprio nei pressi dell’isola, ha trovato tra le rocce dell’isola un reperto archeologico, sembrerebbe un’ancora litica del VI secolo a.C., sicuramente trascinata qui dalla corrente: il reperto è già al vaglio della Soprintendenza del Mare. Sempre nell’estate del 2019, una famiglia di Portopalo di Capo Passero, ha deciso di donare all’isola una statua di polvere di marmo, alta circa 2 metri, del Cristo Redentore, a protezione di questo lembo di terra.
Intorno all’Isola delle Correnti il mare è davvero meraviglioso, le correnti, le luci del tramonto e dell’alba, l’incresparsi delle onde da un lato e la quiete delle acque dall’altro, rendono il posto davvero unico nel suo genere. Grazie alle sue correnti qui è possibile praticare gli sport acquatici che necessitano del vento, come il kitesurf e il windsurf.
Per soggiornare nelle immediate vicinanze di questo luogo, occorre affittare un appartamento o una casa vacanze o alloggiare al Residence Isola delle Correnti: non ci sono hotel o b&b, i più vicini si trovano a Portopalo di Capo Passero o a Pachino.

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