Universiadi, Basile in Russia
con Matytsin per i Giochi invernali

Da Krasnoyarsk a Napoli. Dalla 29esima Universiade invernale, che si svolgerà in Siberia fino al 12 marzo alla kermesse di luglio all’ombra del Vesuvio. A dare il via ai Giochi è stato in prima persona il presidente russo Vladimir Putin, presente nella suggestiva Platinum Ice Arena. Nella città fondata dai cosacchi, luogo di confino per gli esiliati politici durante l’impero zarista e sede di gulag durante lo stalinismo, presenti oltre 70 paesi con cinquemila tra atleti, tecnici, dirigenti, stampa e addetti ai lavori. A guidare la delegazione di Napoli 2019 il Commissario ARU Gianluca Basile, che ha incontrato Oleg Matytsin, presidente FISU, ed ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione, chiusa con un omaggio all’Italia. Gran finale sulle note del brano «Adagio in Sol minore».  
 
La trasferta russa è stata anche l’occasione per fare il punto sullo stato dei lavori per l’Universiade napoletana (dal 3 al 14 luglio) con il Comitato Esecutivo della FISU. «E’ stato un piacere essere presenti al via dei Giochi universitari invernali, un vero e proprio spettacolo, in cui a trionfare è lo spirito di fratellanza tra i paesi e l’entusiasmo dei partecipanti – ha detto il Commissario Straordinario per l’Universiade, Gianluca Basile, in Russia assieme ai dirigenti dell’ARU Annapaola Voto e Flavio De Martino, oltre al presidente del CUSI, Lorenzo Lentini-, ma l’avvio della competizione russa vuol dire anche che l’Universiade napoletana è sempre più vicina e stiamo lavorando più duramente per portare a termine il nostro compito, per una grande pagina di sport e cultura, una vetrina per l’Italia e per Napoli nel mondo».