L'Avellino cerca talenti in Brasile:
sul taccuino Iuliano e Sartore

L'Avellino cerca talenti in Brasile: sul taccuino Iuliano e Sartore
di Marco Ingino
Mercoledì 29 Maggio 2019, 12:00
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La serata trascorsa all'Hotel Rizt di Roma non è stata solo l'occasione per ritirare il premio Adiscop come migliore direttore sportivo della serie D e dedicarlo a Nicola Alberani, definito il suo angelo custode. A Carlo Musa, 29 anni e un futuro che da questa settimana dovrebbe colorarsi ancora di biancoverde con il rinnovo del contratto, la serata capitolina è servita anche per incontrare tanti agenti e colleghi con i quali confrontarsi e allacciare trattative. Rappresentando una delle società che in serie C è considerata tra le più sane e le più ambite del momento, non sono mancate le offerte. A chiedere informazioni un po' a tutti, del resto, è stato lo stesso Musa che non ha fatto mistero di essere alla ricerca di elementi in grado di migliorare ulteriormente il tasso tecnico dell'organico. Ma non solo. Dando per scontata la conferma di Giovanni Bucaro in panchina, con la possibile svolta tattica verso il 4-3-3, i profili più richiesti sono stati quelli del playmaker e degli esterni d'attacco.
 
Particolarmente fitto il colloquio con l'avvocato Claudio Laganà, agente di Gabriele Bernardotto e non solo. Appurato con quest'ultimo che l'attaccante del Lanusei valuterà le offerte che gli sono pervenute ed è stimolato dall'idea di vestirsi di biancoverde proprio come il regista Pietro Ladu e l'esterno Luca Quatrana, Carlo Musa si è visto proporre due brasiliani assistiti dallo stesso Laganà. Si tratta del centrocampista Alvaro Iuliano, 27 anni che quest'anno ha vestito la maglia del Catanzaro, e Francisco Sartore, ala di 24 anni dell'Alessandria. Nell'ultimo campionato Francisco Perez Sartore Dos Santos ha giocato 31 partite segnando due reti e fornendo quattro assist. Il suo è stato un campionato positivo anche se intervallato tra la parentesi vissuta in Piemonte e quella precedente a Matera. Con i lucani il brasiliano classe 1995, che ha un altro anno di contratto con i grigi, ha giocato le ultime due stagioni dopo aver maturato esperienze nel settore giovanile del Genoa ma anche nella prima squadra del Mantova e della Lucchese. Pur essendo un destro, esattamente come Franco Da Dalt, il 24enne brasiliano ama destreggiarsi sulla corsia mancina. E' il classico distributore di gioco, invece, il 27enne Alvaro Iuliano che dalla sua può vantare pure il doppio passaporto brasiliano e italiano. Portato in Italia lo scorso anno dal Botev Plovdiv, serie A turca, Iuliano ha disputato 27 partite, segnando due reti e fornendo quattro assist, nel Catanzaro di Gaetano Auteri. Pur avendo il contratto in scadenza, il regista è tuttora in attesa di una risposta della società calabrese che potrebbe esercitare una opzione entro la fine di questo mese. Ipotesi da non escludere e che, logicamente, è destinata a pesare tantissimo su una eventuale trattativa. Di certo il nome dei due brasiliani, esattamente come quello dell'australiano Reno Piscopo del Renate e di Angel Sainz Maza della Cavese sono stati annotati sull'agenda del giovane direttore sportivo.

Parallelamente ai calciatori da ricercare e proporre a Giovanni Bucaro, Carlo Musa sta portando avanti una serie di trattative con alcuni big della rosa che ha vinto il campionato di serie D. Insieme ad Alessio Tribuzzi e Matteo Gerbaudo, ai quali sarà prossimamente offerto il rinnovo con un triennale e un biennale, Bucaro e Musa sono intenzionati a trattenere in Irpinia anche Alessandro De Vena. I 23 gol realizzati in una stagione da incorniciare meritano la giusta considerazione.
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