Pipola riabbraccia il Pomigliano:
Ammaturo diggì, La Cava in panchina

Pipola riabbraccia il Pomigliano: Ammaturo diggì, La Cava in panchina
di Raffaella Ascione
Sabato 4 Agosto 2018, 08:52
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Il Pomigliano resta nelle mani di Raffaele Pipola. Questo l'esito del lungo e travagliato iter innescatosi lo scorso 21 giugno con le dimissioni del presidente granata. Da allora, l'impegno - costante - dell'Amministrazione comunale, attivatasi allo scopo di individuare un nuovo imprenditore interessato ad assumere la gestione del sodalizio granata. Nessuna delle trattative intavolate su più fronti dall'assessore Pasquale Sanseverino ha però prodotto l'attesa fumata bianca. Quindi il passo indietro di Pipola, che dopo aver provveduto in prima persona all'iscrizione del club al prossimo campionato di Serie D, ha ritirato - insieme al consiglio direttivo - le dimissioni di due mesi fa. Ad affiancare il presidente, nel ruolo di direttore generale, Giuseppe Ammaturo.
«Siamo sicuri - commentano gli assessori Pasquale Sanseverino e Raffaele Sibilio - che questa soluzione garantirà una società solida e foriera di grandi successi».

Una scelta di cuore, assicura Raffaele Pipola. «L'Amministrazione comunale le ha provate tutte per trovare un mio successore. Le difficoltà incontrate - nessun imprenditore locale si è fatto avanti - testimoniano evidentemente quanto sia dura portare avanti un impegno del genere. Personalmente non me la sentivo di far sparire il calcio a Pomigliano, ecco perché ho prima provveduto all'iscrizione e poi ritirato le dimissioni. Avrei preferito che qualcuno si facesse avanti, certo, anche in considerazione di un grave problema personale che mi impedirà di dedicarmi a tempo pieno al Pomigliano. Ecco perché ho scelto Ammaturo come diggì: a lui il compito di reperire sponsor sul territorio e di operare tutte le scelte connesse all'aspetto tecnico».

Sarà Sergio La Cava a sedere in panchina, come confermato dal neo diggì. «Avremo da combattere quest'anno, ci sarà dunque bisogno di gente motivata e disposta a dare tutto per la causa granata, sempre nel rispetto delle esigenze di bilancio. La Cava è perfettamente in linea con questo profilo. È un professionista navigato, una persona corretta e per niente venale. Sarà lui la nostra guida».
Difficile si riparta da qualche elemento della passata stagione. «Sono stati tutti svincolati. La nostra - continua Ammaturo - sarà dunque una rifondazione. Tempo una settimana e metteremo su il nostro gruppo. Sarà un organico giovane, con qualche pedina d'esperienza».

Confermato il Vallefuoco quale sede delle gare interne dei granata - sempre che il Gobbato non torni disponibile a campionato in corso - mentre gli allenamenti si svolgeranno presso una struttura sportiva di Castello di Cisterna, di proprietà dello stesso patron Pipola. 
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