Calciomercato Juventus, Leo ruggisce sui social: "Qui a casa". Ma quali sono i motivi del ritorno?

Calciomercato

Dopo le prime (poche) parole sui social bianconeri durante le visite mediche Bonucci torna a parlare sui propri profili: "Ogni viaggio ha un ritorno, ringrazio chi mi ha accompagnato in questa stagione ma voglio dimostrare di sentirmi a casa". Intanto dalla Continassa filtrano i motivi della sua voglia di tornare a Torino

LA CRONACA DI JUVE-REAL MADRID - IL BOTTA E RISPOSTA TRA LEO E UN TIFOSO

PARTO E ME NE PENTO, STORIE DI RITORNI LAMPO

IL MILAN PRESENTA HIGUAIN E CALDARA - MERCATO LIVE

Alla fine Leo è tornato a ruggire anche sui social, in attesa di farlo in campo e di diventare ancora il top player visto in bianconero, lontano dal Bonucci milanista mai all’altezza del suo alter ego di Torino. Finalmente l’ex capitano del Milan ha così rotto il silenzio (dopo le poche parole di ieri sui social bianconeri), condividendo come suo solito in sincrono su Instagram, Facebook e Twitter il suo messaggio, quello del ritrovato amore per quella che “sente ancora come casa”. Scorrendo soltanto qualche pixel più in basso, il cinguettio precedente è di natura completamente diversa: “Riconquistato ciò che avevamo raggiunto sul campo” - da milanista e da capitano, dopo il ricorso accolto dal TAS e il “nuovo” pass strappato per i gironi di Europa League. Sembra passato un secolo e invece, di mezzo, c’è appena un tweet, il primo da juventino bis dopo la giornata di visite mediche e di ufficialità. Nessun hashtag alla foto, anche se #LB19 è ancora validissimo, visto che Perin (ottimo il rapporto che li lega) gli ha ceduto senza troppi problemi il numero. In mattinata, dunque, l’inizio del suo nuovo primo giorno nella Juve, di riposo alla Continassa durante l’allenamento del mattino (relax post rientro dagli Usa e visite mediche), per poi prendere parte alla seduta del pomeriggio delle 18. La prima conferenza stampa è invece prevista solo tra nove giorni, e così è stato il suo "primo" post social a manifestare il suo pensiero: “Ogni viaggio termina con un ritorno - ha scritto Leo -. Non dimentico certamente di ringraziare chi mi ha sostenuto e accompagnato durante tutta questa stagione. Allo stesso modo, da oggi non dimenticherò di dimostrare, con il lavoro, tutta la mia voglia di tornare in quella che ad oggi, sento ancora casa”. Chiarissimo. Ma quali sono le vere motivazioni del ritorno di Leo in bianconero che filtrano dalla Continassa?

Le ragioni di Bonucci

Nove giorni non sono tanti, ma nemmeno pochi. Quantomeno insoliti considerando che Higuain e Caldara, a Milano, hanno già parlato e si sono già presentati. Eppure i motivi del vero rientro di Bonucci a “casa” (per citarlo) filtrano dalla Continassa. Innanzitutto, ovviamente, il Milan e la sua situazione societaria. Perché il primo impulso del ritorno per Leo è nato proprio dopo il mancato pagamento dei recenti 32 milioni di Yonghong Li, e la relativa momentanea esclusione dall’Europa League. Lì è crollato il mondo addosso a Bonucci, che per tutta la stagione ha difeso il castello e ci ha messo la faccia nei momenti di crisi e di dubbio. Dunque gli aspetti legati alla Juventus, che hanno portato al suo dietrofront a distanza di un anno dall’addio. Per Bonucci, innanzitutto, la volontà di rientrare assecondata dal club, dunque la sua sensibile riduzione dell’ingaggio. E ancora: le questioni risolte con Allegri, tra persone mature e per il bene del gruppo, e la cessione (in tutta tranquillità) da parte di Perin della “sua” numero 19. La somma di tutti questi ingredienti (dalle cause scatenanti milaniste ai tasselli juventini perfettamente incastrati) è quello che ha permesso e realizzato il grande ritorno, che, stando alle sue parole sui social, è il finale naturale di ogni viaggio.