Italia

A Riace migranti e attivisti manifestano per Mimmo Lucano

  • 02:05

Riace, 6 ott. (askanews) - "Mimmo libero. Non si processa l'accoglienza o la solidarietà". È questo il grido che si leva dalla manifestazione a Riace, il paese della provincia jonica reggina dove in centinaia si sono ritrovati per dimostrare vicinanza al sindaco Domenico Lucano. Il primo cittadino è finito agli arresti domiciliari lunedì scorso in seguito all'inchiesta "Xenia".

Fra gli striscioni, "Riace non si arresta", "Sbronzi di Lucano". Presenti fra gli altri il fumettista Zerocalcare, l'ex presidente della Camera Laura Boldrini, l'ex sindaco di Messina Renato Accorinti.

Mimmo Lucano saluta dalla finestra mentre i manifestanti cantano Bella Ciao; dentro casa con lui la troupe di Propaganda Live di Diego Zoro Bianchi.

Il padre di Lucano, affacciato alla finestra, dice "vi ringrazio tutti. Speriamo che questo sacrifico che stanno facendo possa essere ripagato con la libertà di mio figlio."

Lucano, leader del "modello Riace" sull'assistenza ai migranti, è accusato di una serie di reati tra cui il favoreggiamento di immigrazione clandestina e "fraudolento affidamento diretto del servizio raccolta rifiuti". Accuse queste respinte in toto dall'indagato. E per esprimere sostegno a Lucano questo pomeriggio sono scesi in piazza in centinaia, provenienti non solo da tutto il Mezzogiorno ma anche dal Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Veneto. Lo spirito è uno solo: ribadire che la solidarietà non può essere un reato.

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