Italia

Lavoro, Boccia (Pd): "Da misure del governo sinora solo danni"

  • 01:15

Roma, 2 apr. (askanews) - "Le misure adottate sinora dal governo hanno fatto finora purtroppo solo danni a questo mercato del lavoro. Avevamo detto in Parlamento a Di Maio che ridurre il tempo dei contratti a tempo determinato avrebbe portato fuori dal mercato del lavoro quei lavoratori. Avrebbe avuto molto più senso ridurre il costo del lavoro, abbattere il cuneo fiscale": lo afferma Francesco Boccia, economista e deputato del Pd, in riferimento al Decreto Dignità e nel giorno in cui l'Ocse ha criticato duramente Quota 100 e il Reddito di cittadinanza, due misure bandiera del governo giallo-verde.

A margine della tavola rotonda "Come cambia il lavoro nell'industria manifatturiera" organizzato a Palazzo Fiano a Roma con il supporto di Consenso Business di Relazioni istituzionali del gruppo Hdrà, Boccia ha inoltre ricordato:

"Il governo ha cambiato per ben tre volte le previsioni rispetto al Pil 2019, solo a novembre dell'anno scorso pensavano di portare l'Italia a una crescita dell'1,5%, hanno corretto all'1%, approvando una legge di bilancio e scrivendo più 1 e in queste ore purtroppo con il prossimo Def correggeranno 0 o 0,2 o meno 0,2 questo dipenderà da quale sarà la decisione finale del Mef".

"È tornato a crescere il debito, è tornato a crescere il costo sul debito e l'Italia in questo momento è un paese che rispetto alla sua spesa pubblica spende più per pagare i debiti che per la scuola e questa cosa dà il senso della drammaticità del momento in cui viviamo", ha concluso.

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