Italia

Manovra, Conte: dialogo con Juncker è interesse di Italia e Ue

  • 02:03

Roma, (askanews) - All'interno della manovra "rimarrà tutto. Lo abbiamo promesso".

"Noi siamo per il rigore dei conti pubblici" ma se "ragioniamo con Juncker, se c'è un dialogo costruttivo, siamo convinti che questo sia nell'interesse dell'Italia e dell'Ue" anche perché abbiamo programmato queste riforme e fatto un piano e un budget molto preciso in questa direzione". A ribadirlo è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a poche ore dall'incontro con i vertici della commissione Ue sulla manovra italiana, prima di prendere parte al Forum Med 2018.

Nessun cambiamento, quindi, precisa il premier, nel caso una rimodulazione dell'impianto, alla luce di quanto dirà il Parlamento. Intanto, chiudendo La tre giorni del Forum a Roma, Conte ha detto che l'Italia sente forte la responsabilità della stabilizzazione della regione del Mediterraneo, ormai un concetto sempre più allargato, che abbraccia il Medio Oriente, il Golfo Persico, i Balcani, la striscia che attraversa il Sahel e arriva al Golfo di Aden.

"Un vasto arco di crisi. Speriamo possa presto tonrare a svolgere la sua storica funzione di luogo di incontro di civiltà diverse che si arricchiscono reciprocamente e dunque da arco di crisi diventi arco di opportunità".

E in questo quadro anche l'Europa deve intervenire. "L'Europa ha una particolare responsabilità: a essere in gioco non è il futuro del Mediterraneo ma anche l'avvenire, la stabilità e la sicurezza dell'Europa. Se

vuole essere attore globale l'Ue deve continuare a lavorare alla formazione di un nuovo ordine regionale che metta al centro la collaborazione e la responsabilità condivisa, che significa rispetto delle prerogative dei popoli del Mediterraneo e delle istituzioni nella definizioni del loro avvenire".

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