Anche Steve Wozniak dice addio a Facebook dopo lo scandalo Datagate

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La campagna #DeleteFacebook, attraverso cui vari gruppi di consumatori stanno sensibilizzando gli utenti ad eliminare gli account Facebook a seguito dello scandalo Datagate, continua a fare vittime illustri. Dopo Elon Musk, che qualche settimana fa ha cancellato gli account di Tesla e SpaceX, oggi tocca a Steve Wozniak.

Il co-fondatore di Apple, infatti, ha dichiarato ad USA Today di essere molto preoccupato per il modo attraverso cui Facebook ed altre aziende simili utilizzano incautamente i dati personali degli utenti.

A tal proposito, Wozniak ha affermato che avrebbe preferito pagare per utilizzare Facebook piuttosto che trovarsi di fronte ad una società che raccoglie i dati degli utenti e li vende a società che pubblicano annunci pubblicitari. Proprio quest'ultima, è una risposta quanto mai netta e chiara alle dichiarazioni della COO della compagnia, Sheryl Sandberg, che la scorsa settimana aveva affermato che senza le inserzioni Facebook sarebbe a pagamento per gli utenti.

Wozniak si è anche detto d'accordo con i commenti arrivati da Tim Cook, secondo cui Apple non si sarebbe mai trovata di fronte ad uno scandalo del genere in quanto la Mela considera la riservatezza dei dati un diritto naturale. "Apple guadagna soldi dai propri prodotti, non dai propri utenti. Come si suol dire, con Facebook il prodotto sono gli utenti" ha affermato Wozniak, il quale ha anche continuato sostenendo che "gli utenti forniscono ogni dettaglio della loro vita a Facebook e Facebook fa un sacco di soldi dalla pubblicità. I profitti sono tutti basati sulle informazioni degli utenti, ma gli utenti non ottengono alcun profitto".