Astri o settembrini, coltivazione e cura: la guida passo per passo

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Tutte le indicazioni utili per prendersi cura dei settembrini, piante perenni semplici e colorate ideali per dare un tocco di colore a terrazzi e giardini

Piante perenni delicate e semplici gli astri, meglio conosciuti come settembrini, ricordano con le loro sfumature pastello il candore primaverile e i prati fioriti delle stagioni più calde. Sono molto semplici da coltivare, sia in vaso che a terra, e non richiedono grandi attenzioni per cui sono ideali per chi non ha molto tempo da dedicare al giardinaggio, ma non vuole comunque rinunciare ad avere un balcone fiorito. I settembrini sono spesso utilizzati come fiori recisi, inseriti in composizioni floreali per le grandi occasioni oppure semplicemente posizionati all’interno di un vaso decorativo.

Le caratteristiche

Gli astri fanno parte della famiglia delle Asteracee e sono originari dell’Europa Centrale, dell’Africa del Sud e del Nord America. Il loro sviluppo è di tipo arbustivo e la crescita è davvero molto rapida. La loro radice crea fusti piuttosto esili e rami di 80 cm circa, con un ricco fogliame di colore verde scuro. I suoi fiori sono molto simili a quelli delle margherite e le corolle sono formate da lunghi petali rosa, lilla, bianchi, viola, blu o celesti, mentre quelli più interni sono tendenzialmente gialli e formano un disco centrale. La fioritura avviene a metà agosto e prosegue per tutto il mese di settembre.

La coltivazione

Per coltivare gli astri non è necessario avere grandi doti di giardinaggio, ma è bene non sottovalutare dei piccoli accorgimenti per evitare che le piante marciscano o si secchino. In primis, gli astri devono essere posizionati in zone luminose e soleggiate, al riparo dal vento. Il terreno deve essere umido, morbido, drenato e ricco di sostanze organiche, mentre le annaffiature devono essere regolari e frequenti, evitando sempre di bagnare direttamente le foglie e i fiori, che altrimenti si romperebbero o marcirebbero.

Queste piante sono molto apprezzate per la loro capacità di rendere eleganti e colorati i terrazzi all’inizio della stagione autunnale. La coltivazione in vaso risulta essere perfetta per gli astri: il contenitore deve essere riempito di terriccio universale mescolato a terreno da giardino e sul fondo è necessario inserire dell’argilla espansa.

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La concimazione

La concimazione dei settembrini deve essere copiosa, poiché i nutrienti permettono alla pianta di produrre una quantità importante di fiori. Per disporre di piante longeve e rigogliose, dunque, è bene durante l’impianto utilizzare un compost vegetale e del letame già maturo, oppure scegliere di concimare le piante una volta al mese nel periodo della fioritura, possibilmente con il concime granulare a lento rilascio.

La potatura

Per avere una fioritura duratura è consigliabile potare i getti lasciandone una decina per ogni pianta. All’inizio dell’inverno, invece, gli astri devono essere cimati in modo drastico, fino ad arrivare a pochi centimetri dal terriccio, utilizzando forbici affilate e pulite. Con l’arrivo della primavera, i settembrini ricacceranno nuovi germogli e, verso la fine dell’estate, rifioriranno in tutto il loro splendore.

Le malattie e i parassiti

Come per molte altre piante, anche gli astri temono i ristagni, che possono far marcire le piante e portarle alla morte. Inoltre, sono sensibili all’oidio, una malattia fungina che ricopre il fogliame di una polvere biancastra. Infine, è bene prestare attenzione alla presenza di lumache e di cicaline, che andranno immediatamente rimosse.

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