Cina, si dimette presidente Interpol Meng Hongwei: è sotto indagine

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Il presidente dell'Interpol Meng Hongwei (Getty)
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È nel mirino della Commissione di supervisione di Pechino per il sospetto di "violazioni della legge". Il capo dell’Organizzazione internazionale della polizia criminale risultava scomparso dal 29 settembre, quando si è imbarcato su un volo diretto a Pechino

Il presidente dell'Interpol Meng Hongwei, che risultava scomparso dal 29 settembre scorso, è sotto indagine in Cina per il sospetto di "violazioni della legge". È quanto riportano i media ufficiali di Pechino aggiungendo che Meng è attualmente nel mirino della Commissione di supervisione. L'agenzia ha annunciato che Meng ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica: il successore sarà eletto a novembre.

Sparito il 29 settembre

Meng era sparito il 29 settembre, quando si è imbarcato su un volo diretto a Pechino. Secondo il South China Morning Post sarebbe stato preso in consegna non appena atterrato in Cina per essere interrogato dalle autorità cinesi. Ieri l'Interpol ha chiesto "risposte ufficiali" sulla sorte del presidente e la Francia ha aperto un'inchiesta. "Il suo caso riguarda la comunità internazionale", ha detto la moglie.

Capo dell'Interpol dal 2016

Meng Hongwei è diventato capo dell'Interpol nel 2016, con un mandato che era in scadenza nel 2020, prima delle dimissioni. La sua nomina era stata accolta con preoccupazione da accademici e attivisti dei diritti, che nutrivano timori su possibili abusi in seno all'Interpol verso dissidenti e fuggitivi cinesi. Durante l'86esima assemblea annuale tenutasi a settembre 2017 a Pechino, fonti dell'organizzazione avevano spiegato all'Ansa che le preoccupazioni non erano giustificate: la gestione reale dell'organizzazione, che conta 192 Paesi aderenti, è infatti nelle mani del segretario generale. Importanza della cooperazione internazionale e lotta al cybercrimine erano stati i due temi al centro del discorso di Meng.

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