L'Uovo del record su Instagram, svelata l’identità dell’autore

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La seconda foto postata dal profilo ritrae l'uovo con una leggera crepatura (credit: profilo Instagram World_record_egg)
Uovo

Si chiama Chris Godfrey, ha 29 anni, vive a Londra, e lavora per un’agenzia pubblicitaria. Dopo settimane di anonimato ha deciso di uscire allo scoperto per spiegare come sia nata l’iniziativa e i motivi del successo di "Eugene"

 

"Un uovo non ha genere, razza o religione. Un uovo è un uovo, è universale". Ed è qualcosa "davvero semplice", motivo per il quale "sarebbe stato divertente se qualcosa di così semplice fosse riuscito a battere il record" di like su Instagram. Dopo diverse settimane di anonimato, è finalmente uscito allo scoperto il creatore del profilo world_record_egg che, al New York Times, ha spiegato come è nato il grande successo di "Eugene", l’uovo che sul social network può vantare oltre 52 milioni di like per una foto e 10 milioni di follower complessivi. L’ideatore della pagina si chiama Chris Godfrey, vive a Londra, ha 29 anni e lavora per l’agenzia pubblicitaria The & Partnership. Per riuscire nell’impresa, ha spiegato al quotidiano statunitense, si è fatto aiutare da C.J. Brown e Alissia Khan-Whelan, due amici di 29 e 26 anni.

Oltre 52 milioni di like

L’impresa portata a termine da Godfrey e i suoi amici è iniziata il 4 gennaio, quando hanno deciso di pubblicare la foto di un uovo su fondo bianco, accompagnata da una didascalia in cui si spiega la missione: "Fissiamo insieme un nuovo record del mondo con il post con piu' like di Instagram. Battiamo quello attuale, detenuto da Kylie Jenner". Un traguardo che "Eugene", nome con il quale è stato ribattezzato l’uovo, ha tagliato in soli 9 giorni, il 13 febbraio. A distanza di un mese dalla sua comparsa sul social, il post vanta oltre 52 milioni di like e il profilo è seguito da 10 milioni di follower. Nei giorni successivi al record in molti hanno insinuato che il successo dell’uovo fosse stato studiato a tavolino e realizzato con complicate tecniche promozionali e grazie a schiere di influencer pagate per far conoscere "Eugene". Un'ipotesi che Godfrey nell’intervista ha seccamente smentito, spiegando come per far crescere i like non sia stata utilizzata pubblicità e che nessuno sia stato pagato per mettere 'mi piace'. Nello specifico il creatore della pagina ha raccontato che nei primi giorni i like sono aumentati a rilento per poi impennarsi intorno al quinto giorno. A tal proposito BuzzFeed, analizzando le prime ore di vita del post, ha scoperto che le prime condivisioni e citazioni del record sono arrivate proprio da amici e colleghi di Godfrey. "La cosa ha iniziato a diffondersi nelle scuole, tra le generazioni più giovani", ha spiegato Godfrey.

Le altre foto e l'attesa

Dopo il successo della prima foto, il profilo world_record_egg ha pubblicato altri scatti dell'uovo, che mostra delle crescenti crepature. I post non sono stati altrettanto apprezzati ma hanno comunque raggiunto una quantità di like che oscilla tra i 5 e gli 11 milioni. La foto più recente, nella quale si vede un uovo con una cucitura da pallone da football, è stata pubblicata lo scorso 2 febbraio e riportava questa didascalia: "L’attesa è finita. Tutto sarà rivelato nella notte del Super Bowl, solo su Hulu", servizio di videostreaming. Per giorni i media britannici e statunitensi hanno speculato sulla possibile "sorpresa" che sarebbe uscita dall'uovo: secondo il direttore dell'agenzia digitale VaynerMedia’s, lo spazio pubblicitario del momento dell'apertura sarebbe potuto costare a un brand fino a 10 milioni di dollari.

Pubblicità sì, ma per una nobile causa

Come ogni fenomeno social, anche gli ideatori di "Eugene" sono poi riusciti a monetizzare la loro creatura, seppur concedendola per una nobile causa. Nella notte del Super Bowl, infatti il servizio di videostreaming Hulu ha trasmesso una pubblicità in cui l’uovo è stato usato per promuovere l’associazione Mental Health America, che si occupa di salute mentale. Nello spot si vede l'uovo, che, dopo essersi presentato, spiega che di recente non si sente tanto bene perché ha "subito la pressione dei social media". Motivo per il quale consiglia a tutti coloro che si sentissero oppressi di consultare l’associazione Mental Health America e indicando una serie di associazioni simili in tutto il mondo sul sito talkingegg.info. Godfrey, nell’intervista al New York Times ha spiegato di aver concesso l’utilizzo dell’uovo dietro il pagamento di un corrispettivo. La scelta, però, non è stata fatta in base ai soldi, avendo rifiutato offerte più ricche. "Le persone si sono innamorate di Eugene, e Eugene continuerà a trasmettere messaggi positivi" ha spiegato Khan-Whelan, una dei due soci di Godfrey.

 

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