Elezioni Comunali 2018, ad Ancona si andrà al ballottaggio

Politica
I candidati al ballottaggio: Valeria Mancinelli, centrosinistra, e Stefano Tombolini, centrodestra
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Nel capoluogo marchigiano la sindaca uscente Valeria Mancinelli, candidata del centrosinistra, ha ottenuto il 48%. Se la vedrà al secondo turno, il prossimo 24 giugno, con Stefano Tombolini del centrodestra. Scrutinio sospeso in un seggio. RISULTATI - LIVEBLOG

Servirà il ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco di Ancona, uno dei 16 comuni chiamati alle urne nelle Marche per la tornata delle amministrative. I dati del Viminale, quando sono state scrutinate 99 sezioni su 100, hanno decretato che la candidata del centrosinistra e sindaca uscente Valeria Mancinelli ha ottenuto il 48%. Segue, intorno al 28,4%, lo sfidante del centrodestra Stefano Tombolini. Saranno loro due a contendersi la poltrona di primo cittadino il prossimo 24 giugno. In questo primo turno, Daniela Diomedi del M5s è arrivata terza, più staccata, con il 17,05%. I dati indicano un'affluenza alle urne del 54,59% (in calo rispetto al 58,19% registrato nella tornata elettorale precedente).

(I RISULTATITUTTI GLI AGGIORNAMENTI - Lo speciale di Sky TG24)

Stop allo scrutinio nel seggio n. 79

Passate le 12 ore tassativamente stabilite per le operazioni di scrutinio dalla chiusura dei seggi (entro le 11 di oggi), il presidente del seggio 79 di Ancona,  ha sospeso le operazioni e ha rimesso tutto il materiale, le schede e altro, all'ufficio elettorale. Lo fa sapere il segretario generale del Comune di Ancona sul caso dell’unico seggio in cui non sono state completate le operazioni di scrutinio. Il rallentamento potrebbe essere dovuto a un problema di conteggio in relazione al voto disgiunto. Le operazioni di spoglio verranno di nuovo effettuate domani, 12 giugno, in Comune, dalla Commissione centrale di garanzia della Corte d'Appello.

Il voto

Gli aventi diritto al voto nel Comune di Ancona erano 80.551 e la votazione si è svolta in 100 sezioni elettorali. Il ballottaggio si terrà fra due settimane, il 24 giugno.

I candidati

I candidati in corsa per la poltrona di sindaco erano quattro. Il centrosinistra ha schierato la prima cittadina uscente, Valeria Mancinelli, la cui candidatura è sostenuta da Partito democratico, Uniti per Ancona, Centristi per Ancona, Ancora per Ancona e Verdi. A sfidarla, Stefano Tombolini, esponente della lista civica 60100 che ha l’appoggio di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Udc e Servire Ancona. Il Movimento 5 stelle ha candidato Daniela Diomedi. Mentre Francesco Rubini è il candidato della lista Altra idea di città.

Le elezioni del 2013

Nell’ultima tornata amministrativa ad Ancona, nel 2013, al primo turno votarono 47.138 cittadini su 80.999 aventi diritto, per un’affluenza del 58,20%. Si andò al ballottaggio, dove l’affluenza scese al 41,98% e Valeria Mancinelli riuscì a conquistare la poltrona di sindaco ottenendo il 62,59% dei voti contro il 37,14% del suo sfidante, l’allora candidato del centrodestra, Italo d’Angelo. Al primo turno, invece, la candidata del centrosinistra aveva ottenuto il 37,65%. Mentre il candidato del Pdl il 20,52. Nel 2013 il candidato del M5s ottenne il 15,02%, quello di Sel e Rifondazione comunista il 9,54%. Staccati gli altri sei candidati.

Il sindaco uscente

Valeria Mancinelli, classe 1955, è sindaco di Ancona dal 2013 ed è un’esponente del Partito democratico. Nel 1983 è stata assessore comunale della città. Avvocato, si occupa di diritto civile ed amministrativo dopo una laurea in legga all’Università di Macerata. In queste elezioni amministrative ha provato a sconfiggere di nuovo il centrodestra, come fatto cinque anni fa. Prima di diventare sindaco del capoluogo marchigiano, dal 2001 al 2009, ha guidato la società compartecipata di gestione del servizio idrico integrato nel bacino di Ancona.

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