Cronaca di Marzia Pretolani , 21/09/2021 15:49

Zaia: scendono i contagi e salgono i vaccini VIDEO

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Ci sono buone notizie dai numeri dell’andamento epidemico, a cominciare dall’incidenza di positivi da qualche giorno sotto l’1%, ha spiegato il governatore Luca Zaia, soddisfatto anche della media di vaccinazione regionale che sfiora l’81% della popolazione.

Il vero tema è il contact tracing spinto, sottolinea il governatore, in un Veneto che viaggia verso i 14 milioni di tamponi (rapidi e molecolari) da inizio pandemia, oltre 50 mila al giorno, scuole sentinella comprese. Forse è anche per questo che la variante inglese tanto temuta qui ha un ben più basso tasso di ospedalizzazione che non si avvicina minimamente a quello della Gran Bretagna. 

I positivi, poco meno di 12 mila, stanno decrescendo. Segno + ma di poche unità per i ricoveri, oggi 334 negli ospedali veneti: li gestiamo dice Zaia ma devono calare. Confermato l’80% di pazienti non vaccinati in terapia intensiva e il 70% in reparto.

E sfiorano i 6 milioni 715 mila le inoculazioni fatte nei 60 centri vaccinali regionali dal 27 dicembre ad oggi, comprese le prime 1412 dosi booster avviate nel primo giorno di terze dosi. 

Ed ecco l’annuncio: si va verso quota 81% della popolazione veneta vaccinata, o prenotata.

E’ confermata l’impennata generale delle prenotazioni, spiega Zaia.

Gli ultraottantenni sono tutti vaccinati (99,5%) superano il 92% i 70enni, all’88% i 60enni, verso l’82% i 50enni, sorprende il 77% dei 20enni che hanno superato i 30 e 40enni fermi al 71 e 74%. In crescita continua anche i giovanissimo dai 12 ai 19 anni, al 64,4%.

Intanto la giunta regionale che festeggia oggi , ha ricordato Zaia, il primo anniversario dalla vittoria elettorale, ha approvato una delibera per imprimere un’accelerata alle 500 mila prestazioni sanitarie arretrate lasciate indietro negli ultimi tempi dall’emergenza.