Caresana – “E’ successo alle tre di questa notte. Le riprese delle telecamere mostrano due figure che entrano nel portico di San Giorgio e che ne escono 25 secondi dopo, evidentemente dopo aver scagliato il contenuto di un intero barattolo di vernice rossa. Le immagini sono al vaglio dei carabinieri dai quali mi sono recato subito questa mattina per la denuncia: è stato imbrattato un edificio pubblico, che è pure luogo di culto e per giunta bene tutelato dalla Sovrintendenza: insomma, dovrebbe esserci di mezzo anche il penale. Mi auguro che questi soggetti vengano individuati e che non la passino liscia”.
Così Claudio Tambornino, il sindaco di Caresana, commenta l’imbrattamento del portone e dei muri della chiesa di San Giorgio (da cui domenica partirà la 782a corsa votiva dei buoi) con vernice colore rosso sangue. L’indignazione nel piccolo centro agricolo del Vercellese, ma, in generale, in tutta la provincia è enorme. Proprio quest’anno, il parroco, don Tomasz Sen, aveva deciso di officiare messe per la novena della patronale dentro la chiesa-simbolo dei caresanesi, cosa che avverrà stasera, alle 21.
Dice il sindaco: “Sono convinto che Caresana, furente contro l’atto vandalico, al limite della profanazione, che per fortuna, anche secondo le autorità ecclesiastiche non c’è stata, prenderà in parte in massa anche alla fionzionedi questa sera”.
Intanto si sta organizzando tutto per la corsa di domenica, quando è prevista la contestazione – ormai siamo al terzo anno consecutivo della protesta – degli animalisti che si oppongono al fatto che facciano corrente dei buoi. Contestazione che anche quest’anno avverrà nei pressi di San Giorgio, la chiesa del misfatto di questa notte, mentre il sindaco avrebbe voluto farla inscenare altrove.
Infine, tramite la sua pagina Facebook, il parroco di Asigliano (dove dopo due settimane si svolgerà l’analoga corsa dei buoi), don Gianfranco Brusa, ha espresso la sua totale solidarietà al parroco e agli abitanti di Caresana, colpiti dall’inqualificabile atto vandalico.
