16 giugno 2018 - 18:23

Striscione per Regeni durante comizio di Salvini: fermati e identificati

Il ministro dell’Interno è intervenuto nella cittadina a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Stefano Sertoli in vista del ballottaggio del 24 giugno

di Floriana Rullo

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Lo striscione Lo striscione

Fermati e identificati dalla polizia per aver esposto uno striscione per Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto, durante il comizio di Matteo Salvini ad Ivrea. Il ministro dell’Interno è intervenuto nella cittadina a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Stefano Sertoli in vista del ballottaggio del 24 giugno.

Lo striscione

I manifestanti, attivisti Radicali e di Amnesty International, hanno srotolato lo striscione poco lontano dalla Serra, l’edificio simbolo della città patria di Olivetti ma sono stati fermati dalla polizia. «Sono stati fermati e schedati mentre manifestavano con civiltà contro l’inciviltà di Salvini a pochi metri dal ministro – scrive su Facebook l’ex consigliere comunale di Torino, Silvio Viale - Bravi ragazzi. Sono orgoglioso di voi. Inseguiremo Salvini in ogni dove».

Polemiche

A confermare il racconto proprio gli attivisti: «Ci hanno fermati, fatto le foto, chiesto i documenti e schedati – spiega – Una ragazza con la maglietta di Amnesty con su scritto ‘Protect the human’ non è stata neppure fatta avvicinare e, quando ha chiesto spiegazioni, l’hanno minacciata di portarla via».

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