26 settembre 2018 - 12:59

Tre anni di sorveglianza speciale per il capo storico dei Drughi della Juve

Misura confermata dalla Cassazione per Dino Mocciola, 55 anni. I giudici: «Fu interlocutore privilegiato di esponenti della ‘ndrangheta al fine di concordare l’ingresso di un nuovo gruppo di tifosi nello stadio»

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TORINO - Sono stati confermati dalla Cassazione i tre anni di sorveglianza speciale imposti a Geraldo Mocciola, detto Dino, 55 anni, ultrà della Juventus, già leader storico del gruppo di tifosi conosciuti come Drughi. Nel provvedimento dei giudici romani si fa presente che su Mocciola, oltre ai precedenti penali, gravano cinque Daspo, l’ultimo dei quali scadrà nel 2019. Per i magistrati è inoltre «pacifico» che, prima dell’ultimo divieto di partecipare alle manifestazioni sportive, «sia stato interlocutore privilegiato di esponenti della ‘ndrangheta al fine di concordare l’ingresso di un nuovo gruppo di tifosi nello stadio».

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