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Bomba ad Appendino, Airola (M5s): «Feccia, almeno gli anarchici di una volta ci mettevano la faccia»
Il senatore: «Sbagliate obiettivo, siete troppo ignoranti per fare i bombaroli. Quelli bravi di una volta sapevano chi colpire e pagavano di persona». Poi cancella il post
TORINO - «Chi saranno quei o quel miserabile che ha spedito un pacco bomba a Chiara Appendino? Che si nascondono dietro un falso e significativo mittente ma non hanno il coraggio di metterci la faccia?». Inizia così il post - poi cancellato - del senatore M5s Alberto Airola, solidale con la sindaca Chiara Appendino destinataria di un pacco bomba di matrice anarchica. «Prima che finisca o finiscano a marcire in carcere, perché li beccheranno, questo è certo. Facciano un salto a casa mia che glielo faccio ingoiare il loro cazzo di pacco. Io il coraggio di guardarlo/vi in faccia ce l’ho, tu o voi non ce l’avete perché siete nati pavidi e vigliacchi. E se invece non fosse così, fatevi vivi se avete gli attributi, conigli. Sbagliate sempre obiettivo. Non capite proprio nulla di Istituzioni. Siete troppo ignoranti per fare i bombaroli. Quelli bravi di una volta sapevano chi colpire e pagavano di persona, evidentemente di gente così, non ce n’è più. È rimasta la feccia peggiore».
Appendino è sotto scorta da febbraio, mese in cui è stato sgomberato il centro sociale «L’Asilo» in via Alessandria. Da allora è partita un’escalation di minacce nei suoi confronti. Sabato scorso in corso Regio Parco è comparsa la scritta: «La scorta non ti basta».
Una scritta anonima comparsa a Torino in agosto contro il senatore Airola. Fa riferimento al tentativo di suicidio
