28 maggio 2019 - 16:22

Novara, i funerali del piccolo Leonardo. Il vescovo: «Chiedeva solo di vivere»

Un lungo applauso ha accolto la piccola bara bianca. Il funerale si è svolto questo pomeriggio in Duomo, nel giorno in cui il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e ha chiesto un minuto di silenzio a tutta la città

di Floriana Rullo

Novara, i funerali del piccolo Leonardo. Il vescovo: «Chiedeva solo di vivere» Il piccolo Leonardo
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La bara del piccolo Leonardo, il bimbo di 20 mesi morto giovedì all’ospedale Maggiore di Novara, è stata accolta da un lungo applauso della folla, che poco prima delle 14 si è riunita davanti al Duomo, dove si sono da poco conclusi i funerali. «Leonardo chiedeva solo di vivere» ha detto il vescovo Franco Giulio Brambilla- «Siamo attoniti, feriti nel cuore — ha aggiunto — abbiamo un dolore indicibile di fronte alla terribile tragedia che si è abbattuta sul piccolo Leonardo. Una vita appena sbocciata, indifesa, bussava alla porta del mondo per avere una casa e invece ha trovato miseria e violenza umana». E ancora: «Tutta la città di Novara si stringe con un unico cordone d’affetto quasi per arginare l’onda di male che ci trafigge il cuore e sembra minacciare ciascuno di noi, lasciandoci nella paura e nello sconforto».

La mamma: «Non sono stata io»

Per l’omicidio del bimbo sono stati arrestati la mamma Gaia Russo, 22 anni, e il compagno Nicolas Musi, 23 anni. «Non sono stata io» ha detto mamma Gaia che, ascoltata nella casa protetta di Vercelli in cui è ospitata perché incinta, ha ammesso di essere in casa con il piccolo Leonardo e di aver assistito a quanto accadeva a suo figlio. Ha negato però di aver alzato le mani sul bambino di appena 20 mesi affermando che a picchiarlo sarebbe stato il compagno. L’amministrazione comunale ha proclamato per oggi il lutto cittadino, dopo che lunedì sera per le vie del centro è stata organizzata una fiaccolata in memoria del bambino.

La fiaccolata

Un centinaio di persone ha preso parte alla fiaccolata. In prima fila il sindaco, Alessandro Canelli, con numerosi assessori e consiglieri comunali, poi i famigliari del piccolo, tra cui la nonna Tiziana Saliva.

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