29 ottobre 2018 - 17:56

Torino, il Consiglio comunale vota no alla Tav. Pd espulso dall’aula

Approvato l’ordine del giorno proposto dalla maggioranza M5S

di Gabriele Guccione e Redazione Torino online

Torino, il Consiglio comunale vota no alla Tav. Pd espulso dall’aula
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TORINO - «No» alla Tav: a dirlo è il Consiglio comunale di Torino, che ha approvato questa sera un ordine del giorno, proposto dalla maggioranza M5S, in cui si mettono le mani avanti sull’analisi costi-benefici promessa dal ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e si chiede all’esecutivo nazionale, insieme alla testa del direttore Mario Virano e del commissario Paolo Foietta, «di destinare i fondi attualmente previsti per la Torino-Lione per la mobilità collettiva e sostenibile» in Piemonte. Il documento è stato votato a maggioranza, mentre l’opposizione di centrosinistra era stata espulsa durante il dibattito dall’aula.

Appendino assente (è a Dubai)

Assente la sindaca Chiara Appendino, in volo su un aereo diretto a Dubai, dov’è prevista, per il terzo anno consecutivo, la sua partecipazione al Global Islamic Economy Summit. La prima cittadina dopo aver rotto con la sua maggioranza sulla candidatura delle Olimpiadi si trova sempre più isolata.

Confindustria: i lavori vanno completati

Allo stop per la Tav sono nettamente contrari gli industriali. Tanto che, affiancando gli associati piemontesi, Confindustria nazionale oggi ha giocato la contromossa: «A Torino convocheremo un Consiglio generale straordinario allargato alla partecipazione dei Presidenti di tutte le Associazioni Territoriali d’Italia per protestare insieme contro una scelta, il blocco degli investimenti, che mortifica l’economia e l’occupazione del Paese».

«Ribadiamo perciò con forza l’assoluta necessità di completare i lavori per la Torino-Lione». Il voto dell’assemblea comunale torinese non ha valore pratico quanto politico: il frontale degli industriali è dunque sostanzialmente col governo, quota grillina, che sin dal suo insediamento ha congelato il dossier Tav sostenendo la necessità di analizzare costi e benefici della grande opera.

No Tav contro Si Tav davanti al municipio

Intanto, per l’intera mattina sotto i portici del Municipio di Torino si sono fronteggiati il movimento No Tav e i manifestanti a favore dell’opera, ovvero sindacalisti delle sigle di categoria ed esponenti di Forza Italia. I due gruppi sono divisi dal cordone delle forze dell’ordine e si sono scambiati cori («In Valsusa non mangiate più!» al quale i Sì Tav hanno replicato «La rovina dell’Italia siete voi») e qualche insulto. Una delegazione di industriali e di associazioni di categoria - contrari al No alla Tav - è invece salita a Palazzo Civico dove ha seguito dalla tribuna per il pubblico i lavori del consiglio comunale.

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